A2 F - Oggi super derby (ore 20.30) Geas vs Sanga Milano

Fonte: Ufficio Stampa Geas
A2 F - Oggi super derby (ore 20.30) Geas vs Sanga Milano

Superato l’insidioso ostacolo della Virtus Cagliari, il Geas torna sul parquet di casa per una delle partite più interessanti e sentite della stagione regolare.
Oggi, Sabato 4 febbraio (palla a due ore 20.30) al PalaNat infatti arriva il Sanga Milano per un derby affascinante non solo per la vicinanza geografica, ma anche per le implicazioni di classifica, con Sesto prima a quota 30 punti e le milanesi che inseguono al terzo posto con 24, desiderose di ridurre la forbice di distanza con la vetta.
La squadra di coach Pinotti sta attraversando un momento particolarmente propizio, con tre vittorie consecutive per iniziare il ritorno, di cui una di grande spessore contro Costa Masnaga, unica squadra capace finora di fermare il Geas. Si sfideranno le due migliori difese del girone (51.8 punti concessi a partita da Sesto, addirittura 51.2 dal Sanga): chi riuscirà quindi a mettere sotto scacco l’efficace organizzazione difensiva avversaria avrà grandi chance di portare a casa il successo.
All’andata le rossonere interpretarono benissimo la partita, assestando una mazzata decisiva nel secondo quarto con le avversarie in blackout prolungato, poi in grado di rimontare ma non abbastanza.
LE AVVERSARIE – All’interno di una squadra giovane (tutte giocatrici di massimo 25 anni ad eccezione della classe ’89 Canova), il punto di riferimento principale è Giulia Maffenini, guardia dalle grandi capacità realizzative, ormai abbonata ai primi posti della classifica marcatrici da diverse stagioni. Dopo aver mostrato tutto il suo talento già a 18 anni (30 punti e 8 rimbalzi di media in B1 con Cantù), ha raccolto alcune presenze in A1 con la Pool Comense prima della chiusura dello storico club nerostellato, per poi assestarsi in A2 prima a Cremona, poi a Napoli e infine a Milano, dove è arrivata alla terza stagione con la maglia del Sanga. Quest’anno ha avuto una flessione di rendimento per problemi fisici ma sembra aver ritrovato la sua vena migliore nelle ultime settimane.
Assieme a lei spicca in termini di produzione il centro lettone Liga Vente, al secondo anno in Italia dopo la scorsa stagione a Stabia: per lei i numeri parlano di 11.4 punti e 10 rimbalzi di media, anche se proprio contro il Geas all’andata ha avuto una delle peggiori prestazioni stagionali, segnando solo 5 punti con 1/12 al tiro.
La già citata Sara Canova, giocatrice versatile, aggiunge pericolosità sia da sotto sia in avvicinamento a canestro, con quasi 9 punti di media a partita, mentre il quintetto è completato dalla triestina Federica Pozzecco (7.4 punti a partita ma con percentuali abbastanza basse al tiro) e dalla veneta Roberta Martelliano (giocatrice all-around capace di garantire più di quanto dicano i 6.7 punti e 4.7 rimbalzi di media).
Dalla panchina (o a volte in quintetto al posto di Canova se coach Pinotti opta per un assetto pesante) escono due valide giovani come Stefania Guarneri e Paola Novati per quanto riguarda i ruoli interni, mentre Ludovica Rossini cambia il play e altre di volta in volta trovano minuti di utilizzo.
COACH ZANOTTI – “E’ un derby ma non mi sembra giusto caricare questa partita di tensione: è sicuramente il derby per eccellenza, ma noi dobbiamo giocare pensando semplicemente a portare a casa la partita senza concentrarci su altro. Siamo state molto brave a vincere la partita d’andata sul loro campo, quindi non dobbiamo sprecare questo vantaggio. Il Sanga è una squadra che gioca bene, fa della difesa la sua arma vincente, ha un buon mix tra giocatrici giovani ed altre già più esperte della categoria, proprio come noi.
Dovremo ovviamente fare attenzione a Maffenini, che quando si accende è difficile da fermare, e alla loro lunga Vente che è una giocatrice importante nei loro equilibri in atacco, quindi dovremo lavorare bene in difesa con intensità. Magari in attacco dovremo cercare di coinvolgere un pochino di più Ercoli, che comunque è brava a fare un grande lavoro anche quando non segna tanti punti, perché è una presenza costante in mezzo all’area e in difesa, mentre in attacco attira su di sé due o anche tre giocatrici.
A Cagliari abbiamo fatto una buona partita di testa, rimanendo concentrate anche quando ci hanno rimontato, senza perdere la pazienza o l’intensità, e questo è ciò che sarà importante fare anche sabato”.