A2 F - Geas: trasferta dura con Albino

Sabato 18 (ore 21) contro una squadra in lotta per i playoff
Vincere per presentarsi in vantaggio al big match con Empoli
Fonte: Ufficio Stampa Geas
A2 F - Geas: trasferta dura con Albino

La bella stagione sembra ormai nell’aria, e con lei si avvicina anche il periodo in cui tutte le partite raddoppiano d’importanza in vista della danza finale dei playoff. Nei prossimi 15 giorni il Geas è atteso da una tripletta di partite tutt’altro che semplici, che potranno blindare il primo posto o rimetterlo in discussione.
Prima di andare a Empoli settimana prossima e ospitare Costa Masnaga tra due settimane, le rossonere saranno impegnate in trasferta a Torre Boldone, il non semplice campo di Albino, con palla a due sabato 18 alle 21.00 (possibilità di seguire in diretta streaming la partita con un link dal sito di Lega Basket Femminile).
Il match d’andata si chiuse con un comodo +29, ma quello scarto oggi come oggi fa poco testo,  da un lato perché il Geas, ultimamente, lontano da casa non è lo stesso schiacciasassi che è al PalaNat, dall’altro perché tra le mura amiche la Fassi ha spesso fatto aggrottare le sopracciglia a squadre di alta classifica. E nella loro ricerca di punti che regalino l’accesso ai playoff (attualmente sono all’ottavo posto, quindi dentro, ma solo con un +2 di margine su Selargius), le bergamasche sono a caccia d’imprese che possano fare la differenza sulle rivali, come quella centrata 3 settimane fa a Costa Masnaga dalla squadra di Stibiel.
LE AVVERSARIE – Albino punta molto sull’abilità realizzativa della 22enne croata Lana Packovski, playmaker da 13.7 punti a partita, leader della squadra anche in assist e palle recuperate. Fra le lunghe, l’arma migliore è Elisa Silva, ala grande bergamasca ex Chieti e Bologna (ma anche ex scudettata Juniores col Geas), che in stagione accumula 10.5 punti e 8.2 rimbalzi, con un gioco che preferisce sviluppare lontano da canestro per sfruttare la pericolosità nel tiro da fuori.
A stagione in corso è arrivata a fornire pericolosità sul perimetro (sostituendo la veterana Fumagalli) Linda Manzini, guardia che aveva cominciato la stagione a Carugate dopo due ottime annate a Civitanova Marche, tiratrice da 9.3 punti a partita che sta però faticando a trovare il bersaglio dall’arco. Un problema che non sembra avere Selene Marulli, ala con varie annate a Sesto nel curriculum, che non segna tanto (6.5 punti a partita) ma sta realizzando con quasi il 41% i suoi tentativi dai 6,75 metri.
Assieme a loro le giocatrici più impegnate sono le giovani Chiara Lussana (guardia, 5.6 punti, però annunciata assente per infortunio), Emanuela Valente (pivot, 4.5) e Simona Devicenzi (guardia-ala, 3.1), più altre giovani che escono dalla panca a portare il proprio contributo in un organico piuttosto profondo.
COACH ZANOTTI – “Arrivati a questo punto sono tutte partite fondamentali: noi ed Empoli siamo separate da due punti e la prima che fa un passo falso si gioca il primo posto, quindi non possiamo permetterci di lasciare punti indietro. In casa all’andata contro Albino abbiamo fatto una buona partita, ma sicuramente è stata troppo facile rispetto al loro valore reale: giocare da loro sarà un’altra cosa, su un campo poco simpatico in cui tutto ciò che conterà sarà portare a casa i due punti. Loro hanno questo playmaker, Packovski, che è una grande realizzatrice e ci ha fatto soffrire in precampionato quando abbiamo vinto solo di 2; hanno anche due lunghe atipiche come Silva e Marulli che renderanno arduo il lavoro difensivo di Ercoli perché sanno giocare anche lontano da canestro, quindi cercheremo di marcare la prima con una staffetta e invece le seconde adeguandoci al loro gioco e seguendole anche sul perimetro, senza però snaturare la nostra identità”.