A2 F - Geas torna in campo, Zanotti: “Niente disattenzioni e massima convinzione”.

A2 F - Geas torna in campo, Zanotti: “Niente disattenzioni e massima convinzione”.

Dopo le due settimane di sosta – dovute all’impegno di coach Cinzia Zanotti come assistente di Marco Crespi sulla panchina della nazionale A durante le qualificazioni ad EuroBasket Women 2019 – la concentrazione del Geas torna alta per la gara di domenica contro la TecMar Crema, seconda in classifica a pari merito con Costamasnaga. Le rossonere cercheranno di tornare sull’onda positiva della prima parte del girone d’andata: sette vittorie su sette uscite e pole position in solitaria. Con in più una lieta novità: in settimana è stata ufficializzata la relazione di sponsorship per l’annata 2017-18 con la MultiMedica, importante brand della sanità. I quindici giorni di stop sono inoltre serviti alle sestesi per riprendersi dai molti infortuni patiti nella prima parte del campionato.

Crema, che popola l’alta classifica di A2 da anni e che due stagioni fa aveva sfiorato la promozione, nell’ultima pausa estiva ha cambiato pelle con importanti acquisti. Il primo cambio è avvenuto in panchina: dopo quattro anni di gestione Luca Visconti, ora il nuovo coach è Diego Sguaizer. Gli addii di Zagni (ora Geas), Picotti, Conti e Veinberga sono stati compensati dagli arrivi del playmaker Giulia Togliani, classe ’98 da Venezia, delle ali grandi/pivot Kristina Benic (croata classe ’88 dalla lunga esperienza in A1) e Alice Nori (nata nel 1993), entrambe reduci da un’ultima stagione a La Spezia nella massima serie. A questi nomi, si aggiunge quello di Francesca Parmesani, ala del 1998, riconfermata a Crema, dopo che era già quasi stato portato a termine il suo trasferimento a Lodi. Il record delle cremasche è di sei vittorie e una sconfitta, ottimo risultato ottenuto anche grazie alle prestazioni di Capoferri (14,3 ppg), Benic (10,6 ppg) e Nori (10,4 ppg e 8 rpg).

COACH ZANOTTI – “La speranza è di non trovarci fuori ritmo dopo questa pausa, ma so che in mia assenza le ragazze hanno lavorato molto bene con gli assistenti. Il mio esordio in nazionale è stata un’esperienza molto positiva. Sono stati dieci giorni intensissimi e appaganti, anche se poi il risultato è stato penalizzante (vittoria contro la Macedonia per 61-52, sconfitta contro la Croazia per 71-83, n. d. r.). Ma ora la testa è di nuovo tutta sul campionato. Ci aspettano due trasferte molto complicate, prima a Crema e poi a Vicenza. Dobbiamo presentarci con la massima concentrazione e determinazione per continuare la nostra striscia positiva. Nonostante i numerosi cambiamenti, Crema ha un’identità molto simile a quella che aveva in passato: cerca di arrivare il più rapidamente possibile alla conclusione. Bisogna provare a fermare la loro transizione. Solitamente tendono a tirare dopo uno o due passaggi, starà a noi condizionarle con la nostra difesa: è proprio da qui che dovremo partire”.

Appuntamento al Palazzetto Cremonesi di Crema, domenica alle 18.00, per riprendere da dove si era rimasti.