A2 F - Geas oggi derby a Costa Masnaga, se vince è campione d'inverno

Fonte: Ufficio Stampa Geas
Francesca Gambarini
Francesca Gambarini

Dopo aver preso un bel 10 contro Empoli, ora il Geas punta anche alla lode contro Costa Masnaga. Neanche il tempo di assaporare la vittoria contro la squadra seconda in classifica, valsa un allungo a +4 sulle toscane e un +6 mantenuto sulle terze, e per le rossonere è già il momento di tornare in campo con la difficile trasferta in terra lecchese, stasera con palla a due alle ore 18.00.

Se nella presentazione del match contro Empoli avevamo detto che questa tre giorni di fuoco avrebbe dato risposte importanti sulle ambizioni del Geas in chiave stagionale, il referto rosa di giovedì ha fornito un primo “sì” forte e chiaro (per quanto non privo di difficoltà); ora però c’è un esame altrettanto impegnativo per ottenere la definitiva laurea di metà anno.

Le rossonere si recano infatti sul parquet di quella che ad inizio stagione era accreditata come la favorita del girone A (dopo aver vinto la Coppa Lombardia in finale proprio sul Geas), ma che fin qui ha incontrato già tre sconfitte (contro Sanga Milano, Empoli e Crema) e ne ha evitate un altro paio al supplementare (contro Orvieto e, proprio giovedì 8, a Bolzano, dove peraltro anche il Geas aveva sudato). In caso di vittoria, il Geas sarà campione d’inverno con 2 turni d’anticipo.

COACH ZANOTTI - “Si tratta dell’ennesimo derby contro una squadra che conosciamo molto bene e che abbiamo già affrontato in prestagione. Sarà sicuramente una partita difficile perché Costa è molto profonda e si è rinforzata parecchio durante l’estate, ovviamente è una delle squadre che punta maggiormente al salto di categoria.

Noi ce la metteremo tutta per provare a vincere, dopo la vittoria contro Empoli siamo un pochettino più tranquille con la classifica e abbiamo già raggiunto il primo traguardo della qualificazione alla Coppa Italia, però non possiamo regalare punti a nessuno, tantomeno ad una rivale diretta. Andremo quindi a Costa con l’idea di provare a portare a casa la partita, anche se è un peccato che ci siano capitate due partite così importanti una attaccata all’altra, però stiamo cercando di ricaricare le batterie.

Costa ha una straniera (anche se italiana di passaporto e formazione, ndr) di grande impatto ed esperienza come Sanchez, che è un po’ la ciliegina sulla torta su una squadra con tante buone giocatrici, Baldelli che è un playmaker rodato per la A2 ma reduce anche da un buon campionato di A1, Rulli e Visconti che sono due “4” con tanti punti nelle mani, Maiorano che tutti conoscono, quindi hanno una rosa completa e un po’ più lunga della nostra che ci costringe a fare attenzione ad ogni zona del campo, proprio perché hanno davvero tante giocatrici potenzialmente capaci di farci male”.


LE AVVERSARIE - Nonostante le difficoltà superiori al previsto, Costa ha comunque di gran lunga il miglior attacco del campionato, con 76.6 punti di media, quasi 8 in più di Sesto che pure è secondo in questa particolare classifica. Le lecchesi sono anche prime in tutta la A2 per rimbalzi (47.2 a partita), assist (12.0 di media), palle recuperate (ben 24.7) e sono seconde nel tiro da tre con un buonissimo 35.5% dietro alla sola Vicenza. Numeri che rendono l’idea di una rosa grondante talento in ogni ruolo.
La top scorer delle lecchesi è Masha Maiorano, esperta guardia-ala originaria proprio del vivaio di Sesto, che dopo 10 anni in A1 ha sposato il progetto di Costa, dove sta spendendo la sua terza stagione consecutiva. Fugati i propositi di ritiro nella scorsa estate, l’ex giocatrice di Cagliari, Comense e molte altre squadre sta collezionando 13.1 punti a partita con il 35% abbondante da tre, tenendo il campo anche più di chiunque altra.

Una vera pedina chiave di coach Pirola è Giulia Rulli, ala da 11.1 punti e 9.7 rimbalzi di media, accompagnati da assist, recuperi, stoppate e qualsiasi altra cosa utile si possa fare su un campo da basket, per una delle giocatrici più intelligenti e complete dell’intero campionato di A2.

Assieme a lei nel reparto lunghe si alternano Alessandra Visconti e Carolina Sanchez, rispettivamente 10.0 e 8.7 punti di media a partita: la prima, membro della nazionale italiana di 3 contro 3 (anche ex atleta del Geas ad inizio carriera e amica di molte giocatrici rossonere), è un’ala grande navigata e capace di colpire sia vicino che lontano dal canestro, anche se le percentuali da due quest’anno non sono brillantissime, e sa essere una presenza anche a rimbalzo, mentre Sanchez è un centro italo-argentino che porta esperienza e globalizzazione con i suoi 40 anni e le sue mille battaglie in tanti paesi, ma ancora in grado di decidere le partite con la capacità innata di giocare vicino a canestro e costruirsi buone soluzioni, anche se non possiede più la freschezza atletica delle sue prime stagioni italiane a Priolo sul finire degli anni ’90.

La playmaker titolare è Valentina Baldelli, arrivata quest’anno da Orvieto dove ha giocato quasi tutta la sua carriera ad alto livello, e quindi alla sua vera esperienza lontano da casa, per lei che è umbra di Gualdo Tadino e quindi concittadina della geassina Elisa Ercoli). Sa mettere in ritmo le compagne ma ha anche propensioni realizzative, come dimostrano i 9.9 punti di media con il 42% da tre. Giovedì a Bolzano è uscita anzitempo per infortunio: al momento di scrivere era segnalata in dubbio per la partita di oggi.

Altro elemento da non sottovalutare è la 17enne Beatrice Del Pero, guardia da 8.1 punti di media e autrice di alcuni canestri pesantissimi per espugnare il campo di Bolzano solamente due giorni fa, mentre le altre due esterne della rotazione sono l’energica capitana Michela Longoni (6.3 punti a partita) e l’ex vivaio-Comense Francesca Mistò (5.9)

Dalla panchina a dare una mano alle lunghe escono anche Angelica Tibè, ex Biassono e Sanga, e Laura Meroni (sorella minore di Marta, doppia ex di Geas e Costa), mentre sugli esterni chiudono la rosa le giovani Gaia Frigerio e Alice Cincotto.