A2 F - Contro Carugate il Geas cerca la vittoria stagionale nr. 17

A2 F - Contro Carugate il Geas cerca la vittoria stagionale nr. 17

Sabato alle 20.30 il Geas sfiderà Carugate al PalaNat. All’andata, il derby lombardo si era concluso con un largo vantaggio a favore di Sesto. La capolista, reduce da una seduta d’allenamento col coach della Nazionale A Marco Crespi (all’interno dell’iniziativa “Contagio azzurro”), punta a ripetersi, prima del weekend di stop per la pausa nazionali. Tra le dodici convocate al raduno di preparazione alle due sfide di qualificazione ad EuroBasket Women 2019 (contro Svezia e Macedonia), anche Elisa Ercoli. La pivot umbra è attesa a Broni domenica alle 18, quando avrà inizio il ritiro che si concluderà il 14 febbraio con la sfida a Pavia contro le macedoni. Sesto parteciperà poi all’evento di coppa Italia di Alessandria, il 23, 24 e 25 febbraio. In Piemonte, le rossonere sfideranno ai quarti di finale la Progresso Bologna, nella riedizione della finale promozione dello scorso anno. Le semifinali sono fissate a sabato 24, mentre domenica 25 andrà in onda la finale (ore 17), che precederà quella di A1 (20.30). Entrambe le finali, oltre che in streaming sul canale YouTube LBFTV come tutti gli altri incontri, saranno trasmesse in diretta su Sportitalia.

 

Carugate occupa la penultima posizione della classifica, con 4 vittorie e 13 sconfitte, a pari merito con il Cus Cagliari e Bolzano. Le migliori finora: la pivot lituana del ’94 Zelnyte (11,4 punti e 12 rimbalzi), la capitana Gombac, ala classe ’94 (11,1 punti e 5,1 rimbalzi), l’ala nata nel 1996 Albano (12,8 punti e 6,6 rimbalzi) e la play del ’97 Diotti (7,9 punti e 2,5 assist). Sarà possibile seguire lo scontro commentato in diretta streaming sul canale YouTube “Geas Basket”.

 

COACH ZANOTTI – “Carugate ha delle giocatrici pericolose, verso le quali dovremo prestare particolare attenzione. Ercoli e le altre lunghe dovranno cercare di contenere Zelnyte, che nella gara di andata non era al massimo della forma. Molto efficaci in fase realizzativa, Gombac e Albano, affiancate da un reparto di esterne molto inclini al gioco dalla distanza. Dovremo impedire a tutte loro di trovare tiri facili, libere dall’arco e coi piedi per terra. Oltre all’applicazione in difesa, sarà necessario trovare fluidità nei giochi d’attacco: proveremo sicuramente ad insistere sul contropiede, una delle nostre armi più taglienti”.