A1 F - Umana Reyer Venezia vince a San Martino di Lupari

Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia
A1 F - Umana Reyer Venezia vince a San Martino di Lupari

L’Umana Reyer placa la sete di vendetta delle “Lupe” bissando la vittoria del girone d’andata e conquistando due punti importantissimi che consentono di tenere a debita distanza proprio le avversarie odierne.

L’atmosfera tesa del derby è palpabile sul parquet oltreché sugli spalti gremiti e la pressione influenza notevolmente le prime battute dell’incontro.
Sulciute apre le danze da sotto subito replicata da Fontenette. L’Umana si porta in vantaggio con Walker ma la Fila pareggia i conti con Ivezic. I tentativi veneziani sono fuori misura e un paio di conclusioni non trovano nemmeno il ferro mentre le giallonere vanno avanti di un’incollatura. Un minibreak lagunare, firmato dalla tripla di Micovic e da Walker, vale il 6 a 9 dopo quasi otto minuti di gioco. L’incursione nel pitturato di Fontenette costringe coach Abignente al time out immediato. Cambio in cabina di regia per l’Umana con Dotto che subentra a Carangelo. Ruzickova, piuttosto “evanescente” fino a questo momento, viene sostituita da Sandri che si “presenta” con una tripla appena scesa sul legno ospite. Gianolla penetra e trova il bersaglio ma l’ultimo canestro è di Fontenette che manda le formazioni all’intervallo breve sul punteggio di 8 a 18. Walker in apertura di seconda frazione fallisce un canestro già fatto ma si fa “perdonare” immediatamente nell’azione successiva dalla stessa posizione. La difesa lagunare si chiude come una morsa sulle avversarie che stentano a concretizzare in attacco. Ruzickova è efficace sotto le plance e allunga ulteriormente (9-22 a-7,40). Dotto non fallisce dalla “linea della carità” mentre Sandri e Gianolla ingaggiano un duello a distanza da oltre l’arco. Ancora l’ex veneziana , questa volta con due penetrazioni consecutive, tiene a galla i propri colori mantenendo il divario in termini accettabili. La bomba di Micovic è “ossigeno puro” per le compagne ma la Fila ci crede e con un “secco” parziale di 5 a 0 riporta il gap sotto la doppia cifra (23-32 a-2,16). Walker fa valere la sua prestanza fisica, segna da sotto, va a stoppare Ivezic lanciata a canestro ed infine mette la tripla del 23 a 37 quando manca meno di un giro di lancette dall’intervallo lungo. Il pubblico contesta vivacemente una decisione arbitrale a sfavore delle proprie beniamine che si riaccendono e chiudono il periodo con una conclusione dai 6,75 di Filippi che manda tutti negli spogliatoi per la pausa lunga sul 26 a 39.
La Reyer inizia bene il terzo periodo con Fontenette e Ruzickova “volando” sul 26 a 44. Ancora la guardia USA veneziana si mette in evidenza dall’angolo e “regala” il +20 (26-46 a-6,45). Il coach di casa si rifugia nel time out chiedendo alle sue ragazze concentrazione e difesa. La mossa si rivela quanto mai proficua e la Fila riduce lo svantaggio. Fortunatamente per Venezia, Fontenette è in grande spolvero e con Ruzickova ristabilisce il “ventello” di vantaggio.
L’Umana Reyer sembra avere il controllo del match e continua a “stracciare” la retina avversaria con Walker allungando ulteriormente (32-56 a -2,56). Il tecnico di San Martino chiede a gran voce “CUORE” alle proprie atlete che però stentano a ritrovare lucidità, soprattutto in fase offensiva. Sandri non si tira indietro sotto i cristalli e cattura rimbalzi preziosi.
Un leggero calo di concentrazione nelle fila veneziane consente un leggero recupero ma ancora la difesa asfissiante dell’Umana Reyer porta al recupero di palloni che si riveleranno fondamentali, chiudendo il terzo periodo sul 36 a 59.
Angela Gianolla ancora protagonista ad inizio degli ultimi 10′ con la conclusione a segno e una stoppata su Carangelo lanciata a canestro. Proprio la play di Maddaloni infila però una tripla che frena le ambizioni patavine.
L’orgoglio delle “Lupe” non ha confini e sempre con Gianolla e Bailey la Fila tenta un ulteriore riavvicinamento (44-62 a-6,25). Le lagunari stringono i denti e si ricompattano. La mischia “rugbystica” nel pitturato orogranata è sintomatica del carattere delle contendenti ed infiamma le gradinate, da qualche minuto ammutolite dalla superiorità delle ospiti. Favento e Sandri tengono lontano qualsiasi timore anche se Gianolla non “molla” di un centimetro. Carangelo da oltre l’arco chiude definitivamente i conti e l’Umana Reyer deve solo gestire l’ampio margine a proprio favore negli 80 secondi rimanenti.
Il buzzer finale vede il successo veneziano e, soprattutto, suggella una grande prova corale che fa ben sperare per i prossimi incontri di regular season.


Fila San Martino di Lupari – Umana Reyer Venezia 53 – 75

(Parziali: 8-18; 26-39; 36-59)

Fila San Martino di Lupari: Filippi 6, Tonello, Fassina 2, Bailey 9, Keys 2, Ivezic 12, Sulciute 2, Gianolla 20, Sbrissa, Fabbri

Umana Reyer Venezia: Micovic 6, Melchiori, Carangelo 8, Sandri 10, Cubaj, Ruzickova 10, Dotto 3, Fontenette 17, Walker 19, Favento 2

Totali di squadra:
Fila San Martino di Lupari: tiri da 2 15/37, tiri da 3 4/11, t.l. 11/14, rimb. dif. 31, rimb. off. 3, p.p. 28, p.r. 17, assist 7
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 22/49, tiri da 3 7/15, t.l. 10/11, rimb. dif. 27, rimb. off. 4, p.p. 16, p.r. 28, assist 10