A1 F - Techedge Broni: "La salvezza è il nostro scudetto"

A otto giornate dalla fine della stagione regolare, la Techedge Broni si trova a cavallo tra la zona playoff e quella playout. «La salvezza rimane il nostro scudetto», non hanno dubbi i dirigenti biancoverdi. Tutti gli scenari sono ancora possibili e ci sono in calendario ancora tre incontri con avversarie dirette (Torino, La Spezia e Vigarano) per provare a chiudere al decimo posto, dunque evitare la lotteria degli spareggi retrocessione ed entrare nei playoff scudetto.

Non si disputerebbero i playout nel caso in cui il divario fra ultima e penultima fosse superiore ai sei punti: in questo caso, undicesima che finirebbe la stagione (non disputerebbe i playoff) e ultima retrocessa direttamente in serie A2. Broni alterna prestazioni molto convincenti, vedi contro Ragusa, ad altre negative, soprattutto in trasferta, come domenica scorsa a Battipaglia. Chiaramente l’ingresso nei playoff sarebbe auspicabile anche per giocare almeno una partita in più al PalaBrera, dunque garantirsi un buon incasso aggiuntivo.

«La sconfitta di Battipaglia scotta un po’ perché loro adesso sono in vantaggio negli scontri diretti – spiega il presidente Bruno Cipolla – Giochiamo a corrente alternata è vero, ma siamo assolutamente in linea con l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione, la salvezza, il nostro piccolo tricolore al primo anno nell’elite nazionale del basket rosa, possibilmente evitando i playout, che sono una lotteria. Sono fiducioso che la squadra possa entrare nelle prime dieci, dunque nei playoff. Dalla fine dello scorso campionato, abbiamo detto che questa stagione sarebbe stata una start up, un punto di partenza. Ci si migliorerà con il tempo. Piuttosto adesso dobbiamo capire da dove arrivano questi alti e bassi, perché se oggi avessimo 4 punti in più, penso in particolare a quelli persi con Umbertide e La Spezia in casa, saremmo a ridosso delle prime sei, molto più sereni. Però sono assolutamente fiducioso nel lavoro delle ragazze e dello staff».

«Forse è stato strano come sono arrivati gli 8 punti, se i 4 con Battipaglia e Vigarano erano prevedibili, non lo erano i 4 con Napoli e Ragusa, avversarie che occupano una posizione di alta classifica – aggiunge il direttore sportivo Marco Mezzadra – Sono punti che hanno una valenza diversa. Fare punti con una diretta concorrente significa portarne via a loro; mentre farli con squadre più forti dà morale, sicurezza nei propri mezzi. Se la vittoria a Battipaglia, peraltro contro una squadra migliorata rispetto a quella che avevamo affrontato alla terza di andata, sarebbe stata importante ma non tassativa, è importante e tassativa quella con Torino in casa di domenica. Le partite in casa non possiamo farcele sfuggire. Credo che Umbertide sia oramai fuori dalla bagarre, mentre le altre sono tutte coinvolte. Stiamo facendo quello che ci eravamo prefissi, lo scopo è quello di arrivare a 12 punti, che ritengo sia la quota salvezza. L’anno scorso ci si era salvati con 14, ma il campionato contava due squadre in più. Da subito ho indicato in 12 punti la quota salvezza senza playout, e a questo punto credo di aver azzeccato il pronostico».

La classifica è corta ed anche la differenza canestri negli scontri diretti potrebbe essere determinante. Attualmente la Techedge ha otto punti, esattamente gli stessi di Torino, che domenica sarà ospite al PalaBrera, forte del +7 ottenuto nella partita di andata. Alle spalle delle oltrepadane ci sono Vigarano e Battipaglia, a due lunghezze. Contro le ferraresi Broni all’ultima giornata dovrà difendere un +3; mentre con le campane è in svantaggio. A chiudere la classifica La Spezia con appena due punti, conquistati proprio sul campo della Techedge, e con 9 punti di vantaggio da gestire. La partita di ritorno è in calendario il 12 febbraio. Oltre a queste sfide, altrettanto importanti saranno la trasferta di Umbertide, che al momento con 12 punti sembra al sicuro, e la sfida casalinga contro San Martino, la vera sorpresa di questo torneo. Rimangono fuori portata le rimanenti due sfide al PalaBrera contro Venezia e le campionesse d’Italia di Schio, comunque utili per fare incasso e vedere giocatrici di livello europeo.

Franco Scabrosetti