A1 F - Techedge Broni fa il botto! Battuta la Reyer Venezia

Impresa delle ragazze di Sacchi che superano le oro granata.
Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia
A1 F - Techedge Broni fa il botto! Battuta la Reyer Venezia

La sconfitta in terra ottomana lascia pesanti strascichi sull’Umana Reyer che, pur lottando sino alla fine, cede i due punti a Broni nell’atmosfera incandescente del Pala Brera. Le lagunari iniziano bene con Walker subito a bersaglio. Replica immediata del “folletto” Stokes, che sembra recuperata definitivamente dopo il brutto infortunio patito proprio nella gara di andata al Taliercio. Walker da oltre l’arco e Ruzickova trovano un piccolo vantaggio portandosi sul 2 a 5 dopo un minuto e mezzo. La reazione biancoverde non tarda grazie a Zampieri. Contro-break veneziano con Carangelo dal vertice dei 6,75 e Walker che portano i propri colori sul +7. Stokes taglia la difesa orogranata come una lama e Madu riporta lo svantaggio ad un possesso lungo. La gara è vivace con repentini cambi di fronte anche se l’Umana da la sensazione di pagare in termini di lucidità le fatiche sostenute nell’infrasettimanale.Broni sente il profumo del riaggancio e puntualmente mette la testa avanti con Bonvecchio (13-12 a-2,20) nonostante coach Liberalotto abbia rivoluzionato il quintetto iniziale lasciando sul parquet solo il suo centro titolare. Sandri con la sua tripla sorpassa nuovamente le padrone di casa ma ancora Bonvecchio e Ravelli trovano un nuovo parziale favorevole. Dalla lunetta la Reyer rimedia, ma la bomba dell’ex Zampieri è di quelle che “tagliano le gambe”. Mentre i Viking intonano i loro canti festosi, Dotto porta tutti all’intervallo breve sul 21 a 20. Broni tenta subito la fuga all’inizio del secondo quarto e Stokes firma 2 canestri consecutivi che valgono il +5. Venezia fallisce una serie di conclusioni da sotto e anche dai 6,75 non sembra essere in grande giornata. Per oltre 6 lunghissimi minuti il punteggio orogranata non avanza mentre sul fronte biancoverde Bratka piazza 5 punti “letali” che sanciscono il vantaggio in doppia cifra. Ad allungare ulteriormente ci pensano, entrambe dalla lunga, Zampieri e Bonvecchio. L’Umana sembra disunirsi e fatica a sfruttare anche le opportunità concesse dalla linea dei tiri liberi. Ruzickova e Carangelo limitano i danni in chiusura di quarto e fermano il punteggio di metà gara sul 38 a 26.

L’intervallo lungo sembra ridare nuova linfa alle energie veneziane e Micovic trova subito il bersaglio. A Madu risponde Carangelo con una bomba che tiene aperti i giochi ma è ancora la lunga di casa a farsi valere nel pitturato. Fontenette riporta il gap sotto la doppia cifra e la Reyer potrebbe ridurre ulteriormente con una maggior precisione al tiro.Stokes in acrobazia infiamma il proprio pubblico ma Walker fa valere la propria determinazione. E’ evidente che la stanchezza non consente la consueta pressione difensiva e Broni sfrutta al meglio la sua maggiore reattività. Ciononostante, le orogranata rimangono in partita con Carangelo che continua a “martellare” da oltre l’arco per il 46 a 38. Richter, su delizioso assist di Zampieri rintuzza ancora una volta i tentativi di rimonta veneziani. Le percussioni di Fontenette purtroppo trovano solo il ferro e, ancora una volta, Richter incrementa il divario. Ad un giro di lancette dal buzzer parziale, proprio lei ha la peggio su un contrasto con Walker ed esce sanguinante. Il terzo periodo termina sul 52 a 39 dopo il canestro di Madu.

L’Umana ha un’impennata d’orgoglio all’inizio degli ultimi 10’ con Walker che scava un piccolo solco a proprio favore subito “riempito” dalla bomba di Ravelli. A – 4,16, Bratka fa scattare la standing ovation dei tifosi pavesi che inneggiano a gran voce le loro giocatrici. Broni spicca definitivamente il volo e dopo Ragusa, si avvicina ad un ulteriore, prestigioso successo. Walker dimostra di crederci ancora e non accenna ad arrendersi anche se la linea del traguardo si avvicina inesorabilmente. La conclusione dalla lunga distanza di Carangelo rende solo meno pesante il distacco e le ragazze di coach Sacchi possono finalmente esultare per una vittoria che, visti i risultati delle dirette concorrenti alla salvezza, vale indubbiamente “doppio”. La Reyer, scivolata al terzo posto in classifica, avrà sei giorni di tempo per recuperare le necessarie energie fisiche e soprattutto mentali per affrontare al meglio le Final Four di Coppa Italia che inizieranno sabato sul legno del Taliercio mettendole di fronte alla Famila Schio del neo coach Mauro Procaccini.

 

Techedge Broni – Umana Reyer Venezia 65 – 54 (21-20, 38-26, 52-39)

TECHEDGE BRONI: Stokes A. 13 (5/7, 0/1), Madu N. 12 (6/8), Pavia E. NE , Bratka M. 10 (2/6, 2/2), Strozzi G. , Ravelli A. 8 (1/3, 2/4), Zampieri A. 8 (1/6, 2/2), Bonvecchio I. 7 (1/4, 1/1), Soli A. 3 , Baldan C. , Richter A. 4 (2/5, 0/2), Fusari C. , All. Sacchi Roberto
UMANA REYER VENEZIA: Micovic M. 2 (1/4), Melchiori F. , Carangelo D. 15 (1/3, 4/10), Sandri M. 3 (0/3, 1/1), Ruzickova M. 9 (3/10), Dotto C. 4 (1/4), Madera S. NE , Fontenette A. 2 (0/8), Walker A. 18 (5/8, 1/4), Favento S. 1 (0/1), All. Liberalotto Andrea
ARBITRI:Marco Rudellat, Michele Centonza, Chiara Maria Agnese Vanzini
NOTE:  Techedge Broni tiri da due 18/39 (46,1%), tiri da tre 7/12 (58,3%), tiri liberi 8/9 (88,9%), rimbalzi dif. 30, off 4, palle perse 14, rec. 17. Umana Reyer Venezia tiri da due 11/40 (27,5%), tiri da tre 6/16 (37,5%), tiri liberi 14/23 (60,9%), rimbalzi dif. 22, off 14, palle perse 17, rec. 14.