A1 F - Schio piega Ragusa a domicilio

Fonte: Vicenza Report
A1 F - Schio piega Ragusa a domicilio

Dopo due prestazioni non proprio esaltanti, nella 17esima giornata di Gu2to Cup, il Famila Wuber Schio è tornato a brillare ed ha battuto a domicilio, per 65-78, le Aquile della Passalacqua Ragusa. La chiave del successo arancione al PalaMinardi sta nella giusta mentalità con la quale la truppa di coach Vincent ha approcciato la gara. Il campionato di basket femminile lascerà ora spazio alla nazionale italiana, impegnata in due partite di qualificazione agli Europei del 2019 in Serbia e Lettonia. Il 10 febbraio, a Boras, l’italia affronterà la Svezia, mentre il 14 a Pavia giocherà contro la Macedonia. L’appuntamento con l’ultimo turno della serie A1 è per il 18 febbraio.

Tornando alla contesa delle 20.30, due canestri, uno di Yacoubou e l’altro di Ndour, e quattro palle perse riassumono i primi due minuti abbondanti di gioco del big match del PalaMinardi. Sul +1 ragusano, 3-2, la partita accelera: Anderson e Zandalasini piazzano un mini break che ribalta il risultato, 3-7. Le arancioni avanzano ancora un po’ e timbrano il massimo vantaggio, 10-15. Un +5 che le ospiti toccano una seconda volta, 12-17, ma che le padrone di casa riescono ad azzerare alla prima sirena, 19-19.

In apertura di secondo quarto Hamby appoggia al tabellone il +2, 21-19 in seguito sul parquet cala la notte. Il tabellone rimane inchiodato su questo risultato per due minuti buoni e poi, come a voler recuperare il tempo sciupato, in appena 60 secondi, Anderson infila sette punti d’un fiato, 21-26. Yacoubou, Macchi e Miyem rincarano la dose e il vantaggio scledense sfiora le dieci lunghezze, 23-32. Doppia cifra che arriva al ventesimo, grazie al bel piazzato di Zandalasini, 28-39.

Al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga, il film dell’incontro segue la traccia del parziale precedente: da una parte c’è un Famila concentrato, bravo ad impostare le azioni con calma, ragionando; dall’altra la Passalacqua che prova a recuperare, ma non ci crede fino in fondo, perché non tira fuori quella grinta che invece sarebbe necessaria per colmare il gap. Le Aquile, infatti, non vanno oltre il -8, 35-43 e 40-48. Buon per le scledensi, il cui margine, al trentesimo è di 15 punti, 46-61.

Le arancioni continuano ad avanzare e, forti del loro gioco ordinato e anche di percentuali al tiro migliori di quelle delle biancoverdi, allargano la forbice fino al +22, 55-77. A questo punto, con la partita già in ghiaccio, allentano la presa e Kuster, Hamby e Gorini sfruttano la situazione per rendere meno indigesto il passivo, che al termine dei quaranta minuti regolamentari ammonta a 13 lunghezze, 65-78.

Ragusa: Consolini 3, Gorini 10, Spreafico 3, Formica 4, Stroscio ne, Rimi ne, Miccoli ne, Soli, Bongiorno ne, Hamby 17, Kuster 6, Ndour 22

Schio: Yacoubou 21, Gatti 3, Miyem 10, Tagliamento 3, Anderson 20, Masciadri, Zandalasini 5, Ngo Ndjock, Dotto 6, Macchi 10

Ilaria Martini