A1 F - Ragusa vince al fotofinish e vola in finale. Delusione in casa Venezia

Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia
Hamby (18 punti)
Hamby (18 punti)

Sfuma in volata la finale scudetto per l’Umana Reyer, che viene battuta al Taliercio in Gara5 dalla Passalacqua Ragusa per 55-56.
Con Walker ancora alle prese con il problema alla caviglia, le orogranata a referto sono le stesse di Gara4, con Carangelo, Williams, De Pretto, Little e Ruzickova in starting five. La tensione del match si percepisce fin dalle prime battute, con il primo canestro (una tripla di Carangelo) che arriva dopo oltre un minuto. Ragusa si porta avanti al 3′ (3-4), ma sempre la capitana orogranata sigla il controbreak (due canestri personali, il secondo su palla recuperata) che costringono la panchina ospite al time out a metà quarto sul 7-4. Il pressing veneziano dà i suoi frutti, con Little che dalla lunetta allunga ulteriormente (9-4 al 5’30”), poi però Ragusa rimette la freccia, trovando coraggio con la tripla di Ndour dopo rimbalzo offensivo sull’errore di Consolini allo scadere dei 24” e con l’antsportivo di Williams sulla rimessa veneziana. Formica completa un break di 0-9 (9-13 all’8′), poi Carangelo torna a muovere il punteggio dell’Umana Reyer, andando due volte in lunetta, e il quarto si chiude sul 13-16. Una tripla di Formica dà alla Passalacqua il massimo vantaggio (13-19) in apertura di secondo quarto, poi Dotto ne mette quattro di fila (17-19 al 12’30”). Inizia a funzionare bene anche l’asse Kacerik-Ruzickova, che costruisce i due canestri del pareggio a quota 21 dopo 14’30”, poi, dopo i due assist, Kacerik infila anche la tripla del 24-22 al 16’30”. La partita resta in equilibrio, con l’Umana Reyer che paga alcune forzature perdendo palla, mentre Ragusa fallisce qualche libero di troppo, così le orogranata tornano davanti (28-27) al 19’30”, con la tripla di Carangelo che chiude infine il primo tempo sul 31-29.
Il secondo tempo si apre con quattro di fila che riportano avanti Ragusa (31-33 al 22′), poi però arriva la fiammata di Williams, che apre e chiude un break di 8-0, sul quale la panchina ragusana chiama time out sul 39-33 al 23’30”. L’Umana Reyer continua a difendere forte e la tripla di Carangelo allunga ulteriormente: 42-33 a metà periodo. Formica torna a muovere il punteggio per la Passalacqua dopo 4′ esatti e, con il pressing la squadra di Recupido ritrova la parità: break di 0-9 e 42-42 al 27’30”. Nel finale di quarto ci sono solo liberi: 2/2 di Bestagno, 1/2 di Carangelo e 2/2 di Kuster per il 45-44 all’ultimo intervallo. Le orogranata alzano nuovamente l’intensità difensiva, concedendo alle avversarie solo tiri da fuori e colpendo a loro volta dall’arco: Williams, De Pretto e Little segnano da 3, per il 55-46 nella prima metà di periodo, in cui Ragusa ha segnato solo due liberi con Hamby (giunta però al quarto fallo). L’attacco veneziano, però, commette l’errore di abbassare troppo i ritmi, trovando difficoltà a prendersi buoni tiri contro la zona-pressing siciliana. Hamby, una tripla di Ndour e una penetrazione troppo facile di Spreafico costruiscono lo 0-7 per il 55-53 su cui, a 2’18” dalla fine, coach Liberalotto chiama time out. E’ Hamby, a -1’54”, a impattare a quota 55, poi arrivano solo errori, anche se, probabilmente, c’è un mancato fischio su una conclusione da 3 di Williams che grida vendetta. A -14”, Carangelo spende fallo, con time out ospite e nuovo fallo orogranata, di De Pretto, a -2”. La giocatrice ragusana segna il primo libero e sbaglia volutamente il secondo, ma senza colpire il ferro, così l’Umana Reyer può chiamare time out e rimettere nella metà campo offensiva: Little serve Williams, ma c’è la stoppata di Hamby e Ragusa vince 55-56.

UMANA REYER VENEZIA – PASSALACQUA RAGUSA 55-56

Parziali: 13-16; 31-29; 45-44

Umana Reyer: Micovic ne, Bestagno 2, Carangelo 18, Kacerik 3, Williams 11, De Pretto 5, Sandri, Ruzickova 7, Dotto 4, Little 5, Togliani ne. All. Liberalotto.

Passalacqua: Consolini 4, Gorini 4, Valerio ne, Spreafico 2, Formica 9, Miccoli ne, Soli 3, Hamby 18, Kuster 8, Ndour 8. All. Recupido.