A1 F - Il ritorno a casa di Cecilia, festeggiamenti a Broni

Cecilia: «Che emozione» La giocatrice di Broni è tornata a casa dopo aver vinto il campionato americano di basket
Fonte: La Provincia Pavese
A1 F - Il ritorno a casa di Cecilia, festeggiamenti a Broni

Bar "Grande", via Emilia: arriva Cecilia Zandalasini, la nuova star del basket femminile italiano, con l’anello della Wnba, il massimo campionato professionistico americano. Sbarcata nella tarda mattinata all’aeroporto di Malpensa, ha raggiunto i parenti e gli amici in Oltrepo, a cominciare da mamma Paola e papà Roberto, ex cestista, i suoi tifosi numero uno. Una risottata, una visita lampo perché deve subito tornare a Schio, la squadra che l’ha consacrata a livello nazionale. «Sono ancora emozionata per la vittoria della Wnba – dice l’ala bronese, ancora un po' frastornata dal fuso orarioMa domani (ieri per chi legge, ndr) ricomincio la mia stagione con la Famila». Poche parole ma che trasmettono la carica e la voglia di questa ragazza, su cui si sono accesi i riflettori di tutta Italia. Poi torna tra gli amici a festeggiare.

Due scudetti, tre coppe Italia e altrettante supercoppe nazionali con Schio; il premio Reverberi – Oscar del basket 2016; l’inserimento nel quintetto ideale degli europei in Repubblica Ceca; adesso il titolo della Wnba con le Minnesota Lynx. Ha solo 21 anni e davanti ha ancora gli anni migliori, in cui potrà ulteriormente maturare e regalarsi altre soddisfazioni. Poco importa che sia rimasta in campo nella finale solo 8 secondi, perché comunque solo aver calcato il parquet della Williams Arena le ha permesso di coronare il suo sogno. Le Minnesota Lynx sono la squadra faro della lega professionistica americana e hanno dato vita a una finale emozionante contro le Los Angeles Sparks, chiusasi solo alla bella. Zandalasini è stata accanto a mostri sacri come Maya Moore e Sylvia Fowles, con cui ha partecipato alla parata della vittoria. Ma adesso si rimette a disposizione della sua Schio, perché mercoledì inizia l’Eurolega: le orange sono inserite nel girone B con Wisla Cracovia, Fenerbahce, Montpellier (della ex compagna Giorgia Sottana), Yakin Dogu, Avenida, Nadezhda e Ummc Ekaterinburg. Ceci e compagne cominciano a Istanbul contro Yakin Dogu. Poi c’è lo scudetto da riconquistare dopo la sconfitta con Lucca della scorsa stagione.

Broni era tutta vestita a festa, con i negozi del centro che hanno esposto le sue maglie da gioco: molti hanno lasciato la serranda aperta proprio per metterla in mostra. La cittadina oltrepadana vive di basket, una passione nata nel primo dopoguerra, grazie ad Igino Montagna, maestro elementare con la passione per la palla a spicchi, che poi ha trasmesso a generazioni di bronesi. Alcuni hanno raggiunto traguardi importanti, come Mauro Salvaneschi: uno scudetto, due Coppe campioni e una Coppa delle coppe con la Ignis Varese negli anni '70. Adesso Cecilia sta riscrivendo la storia del basket femminile italiano.

Franco Scabrosetti