A1 F - Il dopo partita: "Broni si è vendicata in Coppa dopo il karakiri in campionato"

Mezzadra ds Broni
Mezzadra ds Broni

La vittoria al PalaMorandi di Umbertide per la Techedge Broni nel turno preliminare della Coppa Italia, è stata una rivincita per quanto successo in campionato, ora giocherà domenica 15 gennaio al PalaTaliercio di Mestre il quarto di finale contro l’Umana Reyer Venezia. Broni l’anno scorso vinse la coppa di A2 e ieri sera era al debutto assoluto nel trofeo tricolore principale: «Per noi, dopo il campionato, è la manifestazione più importante della stagione – spiega il direttore sportivo Marco Mezzadra – quindi va trattata con il dovuto impegno e la necessaria serietà. E’ superfluo dire che siamo andati a Umbertide per vincere e ci siamo andati con la miglior prospettiva possibile per fare bella figura». In campionato le umbre si imposero in casa delle oltrepadane con un canestro a fil di sirena: «C’è un po’ di amaro in bocca per quella partita – continua Mezzadra – ma eravamo stati noi a fare harakiri. Loro avevano avuto il merito di giocare quaranta minuti alla morte, mentre noi abbiamo staccato la spina qualche secondo prima. Diciamo che fa parte del nostro sport». La squadra è ripartita in pullman dopo la gara ed ha fatto rientro in nottata.«Non sono molto d’accordo con la formula – dice il ds – perché abbiamo affrontato una squadra che è al nostro livello, poi nel prossimo turno ci troveremo ad affrontare una delle big a casa sua: Venezia. Lo dico in relazione alla possibile risposta del pubblico. Se le lagunari venissero a Broni ci sarebbe un bel pubblico nei palazzetti; mentre a Mestre non sarebbe una partita di cartello e rischierebbe di richiamare poco pubblico». La partita tra Umbertide e Techedge Broni è stata diretta da Alex D’Amato di Roma, Paolo Lestingi di Anzio (Roma) e Giulia Sartori di Arsiè (Belluno).

Domenica tornerà invece il campionato con la sfida al PalaBrera (palla a due ore 18) contro la Passalacqua Ragusa. «E’ sicuramente una delle migliori squadre del campionato – conclude il ds – Siamo sicuri che il nostro pubblico non ci farà mancare il suo sostegno».