A1 F - Broni vs Lucca, per le oltrepadane ci vorrà una vera impresa

Broni prepara la sfida di sabato, il ds: «Nessuna partita è persa in partenza ma saranno necessarie percentuali al tiro migliori rispetto all’ultimo incontro»
Fonte: La Provincia Pavese
Marco Mezzadra
Marco Mezzadra

Archiviata la sconfitta di Torino, la Techedge Broni pensa a domenica prossima, quando al PalaBrera (palla a due ore 18, ingresso dalle 17) arriverà la Gesam Gas Lucca, prima al termine della passata stagione regolare e finalista scudetto. Intanto ieri sera ragazze e dirigenti hanno partecipato ad una conviviale di cultura sportiva organizzata dal Panathlon Club Pavia. In vista della sfida alle toscane, abbiamo ascoltato il direttore sportivo Marco Mezzadra.

Mezzadra, come giudica la partita con Lucca?

«Secondo me, è la partita più difficile che avremo tra quelle in casa. Penso che sarà anche più complicato giocare con le toscane che per assurdo con Schio o Ragusa, che sulla carta sono sicuramente altre due ottime squadre. Dico questo perché Lucca gioca con grande intensità, fa scelte oculate in attacco, le giocatrici sono di altissimo livello e si adattano allo spirito di "combattenti" che infonde loro coach Diamanti».

Quante possibilità ci sono contro questa corazzata?

«Nessuna partita di basket si può dire che sia persa già all’inizio, perciò dovremo giocarci al meglio le nostre carte».

Cosa servirà per provare a vincere?

«Sicuramente dovremo avere una buona intensità difensiva, che ho visto nelle ultime due partite, e percentuali al tiro migliori di Torino. Poi una Bratka recuperata non solo per 7-8 minuti ma per 20-25. Infine una Richter che abbia potuto allenarsi costantemente durante la settimana, cosa che non era avvenuta alla vigilia della trasferta con Torino».

Quanto conterà il pubblico del PalaBrera?

«Le ragazze sanno che il pubblico le sosterrà sempre. Abbiamo visto che domenica scorsa i nostri tifosi hanno cantato e ci hanno sostenuto per 40 minuti. Quando alla fine le ragazze si sono avvicinate per ringraziarli, loro hanno dato a tutte il "cinque", come se avessero vinto la partita».

Cosa è successo contro la Fixi Piramis Torino?

«Domenica scorsa la partita è stata condizionata dalla totale mancanza di Pavia (probilmente out anche contro Lucca, ndr), e dal minimo impiego di Bratka, anche perché era il primo approccio con il campo dopo venti giorni solo di terapie e di allenamenti a bordo campo da sola. Abbiamo dimostrato che in A1 ci possiamo stare, avessimo avuto la nostra solita percentuale sui tiri liberi forse avremmo portato a casa la sfida. Se Torino è una squadra che può lottare per la zona dal quinto all’ottavo posto, ci dovrebbe rincuorare il fatto che siamo rimasti attaccati a loro fino a 20 secondi dalla fine».

Franco Scabrosetti