A1 F - Broni: «Sì, è un momento difficile ma non demoralizziamoci»

Fonte: La Provincia Pavese
A1 F - Broni: «Sì, è un momento difficile ma non demoralizziamoci»

Archiviata la batosta sul campo della Umana Reyer Venezia, la Techedge Broni approfitta della pausa per ricaricare le batterie e recuperare le infortunate in vista della ripresa del campionato, prevista domenica 27 novembre, quando le oltrepadane faranno visita alla Fila San Martino di Lupari, seconda in classifica alle spalle dell’imbattuta Famila Schio. Se Enrica Pavia dovrebbe essere finalmente pronta al debutto, risolto il problema al ginocchio che non le ha ancora consentito di mettere piede sul parquet, rimangono incerti i tempi di recupero di Ilaria Bonvecchio: problema muscolare al quadricipite accusato durante la partita contro La Spezia del 6 novembre. La giovane play trentina, 22 anni, alla sua terza stagione in Oltrepo, ha saltato la sfida di Venezia. «L'infortunio va meglio, - spiega – ma non so esattamente quando potrò giocare nuovamente, sto lavorando con lo staff per riuscire a guarire bene e rientrare il più presto possibile». E’ un momento difficile per tutta la squadra: «Sì è vero – conferma - abbiamo subito quattro sconfitte consecutive, ma non ci demoralizziamo. Sapevamo che ci sarebbero stati momenti buoni e altri più negativi nel corso della stagione, è un campionato duro ed è ancora lungo». Il break per l’impegno della nazionale capita a proposito quindi: «Sicuramente la pausa sarà utile per cercare di recuperare qualche acciacco e rifiatare in vista della trasferta impegnativa a San Martino di Lupari». Bonvecchio è al suo primo campionato di serie A1: «Il salto dalla serie A2 si sente. Sono abbastanza contenta ma spero di migliorare nel corso dell’anno imparando da compagne e avversarie più forti e esperte di me». E dalla sua Trento la seguono con affetto:«Sono sempre in contatto con famiglia e amici, che la domenica guardano lo streaming delle partite su internet». La play è andata anche in televisione la scorsa settimana, ospite di Sportitalia: «No non mi era mai capitato, una cosa nuova, è stato divertente».

Franco Scabrosetti