A1 F - Broni: dopo la vittoria vs Venezia, Cipolla: «Un solo rammarico: potevamo essere già salvi»
«Uniti si vince», è questa la ricetta che ha permesso alla Techedge Broni di battere con pieno merito l'Umana Reyer Venezia, passata dal secondo al terzo posto della classifica dopo la sconfitta al PalaBrera. C'è ovviamente entusiasmo in casa biancoverde perché finalmente la squadra si è lasciata alle spalle la delusione di La Spezia. Ne abbiamo parlato con il presidente Bruno Cipolla che ha voluto elogiare tutti, perché la squadra ha risposto alla grande.
Presidente, c'è stata la reazione di orgoglio che ci si aspettava?
«Direi proprio di sì. Il ko di La Spezia è messo alle spalle. . Si sono meritate, assieme a tutto lo staff, questa vittoria che per noi è molto importante, perché ci permette di allontanarci leggermente dalla zona playout e avvicinarci a quella playoff».
Questo non le lascia ancora l'amaro in bocca per quanto successo a Spezia?
«Rimane del rammarico. E' vero che può sempre capitare una domenica storta, sfortunata. Ma rimane il fatto che la squadra c'è, le ragazze anche, sono professioniste, si impegnano quotidianamente. Sono convinto che manchino quattro punti: saremmo a metà classifica e probabilmente già salvi».
Di chi è il merito della bella prova contro Venezia?
«Di tutti. Delle ragazze, dello staff che ha preparato benissimo l'incontro. E' merito della società nel suo complesso che ha deciso di fare quadrato, di unire le forze per arrivare a questa vittoria».
Battere questi squadroni è motivo di orgoglio?
«Certamente. Broni in casa si è dimostrata un'ammazza grandi. Abbiamo battuto Napoli, perché pur giocando a Lucca, eravamo considerati da regolamento la squadra ospitante, poi Ragusa e adesso Venezia. Senza dimenticare che eravamo andati vicinissimi a battere anche Lucca. Speriamo che sia di buon auspicio per le prossime due partite casalinghe contro altre due squadre importanti, come San Martino e Schio».
C'è stata la risposta del pubblico che aveva chiesto?
«Il palazzetto ha risposto alla grande, dai bambini fino ai nonni che hanno incoraggiato la squadra per 40 minuti. Tante famiglie che trascorrono un sano pomeriggio di sport. E poi i Viking, spettacolo nello spettacolo».
Avete donato parte dell'incasso alla Lega anti vivisezione.
«Siamo vicini alle problematiche del territorio, cercando di mettere
insieme sport e sociale. Siamo disposti ad ospitarli ancora, anche perché ci hanno portato fortuna».
Adesso la pausa per la Coppa Italia.
«Dobbiamo allenarci bene, prepararci con la massima cura così da arrivare al meglio alle prossime partite».
Franco Scabrosetti