Real - Olimpia: una sfida lunghissima

Fonte: uff stampa olimpia milano
Real - Olimpia: una sfida lunghissima

Il terzo impegno europeo dell’EA7 Emporio Armani è da brividi. Il Real Madrid, che l’Olimpia ha sconfitto solo una volta sul suo campo, è imbattuto in questa stagione, ha organico di ferro e grande condizione di forma. Favorito indiscusso nel girone, punta a tornare al vertice europeo: con otto titoli è la squadra europea che ha vinto di più. Una delle finali, nel 1967, fu vinta proprio contro l’Olimpia. Le ultime quattro gare tra queste due squadre sono state vinte dal Real. La gara andrà in onda in Tv su Sky Sport 2, venerdì alle 20.45. Ecco tutto quello che c’è da sapere su una sfida storica a livello europeo (Real Madrid-EA7 Game Notes).

CONTRO IL MITO DEL REAL MADRID

La sezione basket del Real Madrid è stata fondata nel 1932 ma l’anno chiave è stato il 1952 quando arrivò Raimundo Saporta, personaggio leggendario del basket spagnolo ed europeo al quale in seguito è stata per qualche anno dedicata la seconda coppa europea. Il primo titolo spagnolo arrivò nel 1957, primo di tre, poi il Real compilò anche strisce di sette e dieci titoli in fila. In tutto ha vinto 31 titoli spagnoli, l’ultimo nella passata stagione era il primo dal 2007. Il Real Madrid ha vinto anche 8 volte il titolo europeo che però manca dal 1995 (allenatore Zeljko Obradovic, in campo Arvydas Sabonis). 23 volte ha vinto la Coppa del Re, 3 volte la Supercoppa e la Coppa Intercontinentale. In campo internazionale vanta anche 4 vittorie nella Saporta Cup, 1 in Uleb Cup e 1 Coppa Korac. In tutto 17 trofei. Personaggi chiave della storia del Real Madrid il coach e poi manager Pedro Ferrandiz, storico rivale di Cesare Rubini (4 volte ha vinto la Coppa dei Campioni) e poi Lolo Sainz. Tra i giocatori leggendari il centro Fernando Martin, rivale di Dino Meneghin, che morì prematuramente in un incidente stradale e fu anche il primo spagnolo a giocare nella NBA, a Portland. La sua maglia numero 10 è l’unica che sia stata ritirata dal club. Altri giocatori: Emiliano Rodriguez, Juan Antonio Corbalan playmaker geniale, e poi Cabrera, Biriukov e tra gli americani Walter Szczerbiak, Clifford Luyk, Brian Jackson, Joe Arlauckas, Wayne Brabender più il croato Drazen Petrovic e il bosniaco Mirza Delibasic fino ad arrivare ad Arvydas Sabonis, Dejan Bodiroga, Zoran Savic.

QUANDO NANE VIANELLO NE FECE 40!

Il Real Madrid ha vinto la sua prima Coppa dei Campioni nel 1964 battendo in finale lo Spartak Brno dopo aver perso la finale in due anni consecutivi. In quegli anni vinse il titolo quattro volte in cinque anni, unica eccezione il 1966 quando ad affermarsi fu proprio l’Olimpia (che il Real aveva eliminato in semifinale proprio nel 1964). Il Real venne eliminato nei quarti di finale dall’Olimpia: a Madrid Emiliano Rodriguez segnò 20 punti e il Real s’impose 71-66, ma nel retour-match del Palalido il Simmenthal giocò una partita prodigiosa, vinse 93-76 con 40 punti di Nane Vianello e 27 di Bill Bradley. Così si qualificò per le Final Four dove sconfisse il CSKA Mosca e poi nella storica finale di Bologna dell’1 aprile 1966 lo Slavia Praga. La stagione successiva Real Madrid e Olimpia Milano si affrontarono di nuovo in finale, ma in gara unica a Madrid, il Real si riprese lo scettro 91-83 (29 Emiliano; Red Robbins segnò 32 punti in finale).

LA COPPA DELLE COPPE DI OSTENDA

Real Madrid e Olimpia si sono trovate di fronte in due finali europee: la prima è stata la Coppa dei Campioni del 1967, la seconda è la Coppa delle Coppe del 1984. Il Real vinse anche quella 82-81 a Ostenda. Gara che ancora oggi non è stata digerita: l’Olimpia dovette giocarla con un solo americano perché a quei tempi in Europa non erano consentite le sostituzioni e dopo la “fuga” di Earl Cureton, il sostituto Antoine Carr non era utilizzabile se non in campionato. Il Real vinse con due tiri liberi allo scadere di Brian Jackson al termine di una partita discussa e rocambolesca. In quella gara Roberto Premier segnò 27 punti ma la sorpresa fu Marco Lamperti, prodotto del vivaio, che ne fece 21. Purtroppo non bastarono.

OLIMPIA-REAL ALTRI INTRECCI

Drazen Petrovic segnò 62 punti nella finale di Coppa delle Coppe giocata ad Atene nel 1989. Avversaria, la Juve Caserta. Nando Gentile, padre di Alessandro, segnò i 31 punti forse più dimenticati della storia. La partita finì 119-113 dopo un tempo supplementare. Nel 1992 il Real vinse la Coppa delle Coppe battendo il Paok Salonicco in finale: autore del canestro della vittoria fu Rickey Brown che nel 1988 aveva contribuito al titolo europeo dell’Olimpia. Il Real è stato allenato da George Karl il cui figlio Coby (oggi a Reggio Emilia) ha giocato nell’Olimpia. Tre i coach italiani del Real, il primo fu Sergio Scariolo che poi ha guidato Milano per due stagioni. Gli altri Ettore Messina e Lele Molin. Tra le stelle viste con le due maglie da menzionare Sasha Djordjevic e naturalmente Dejan Bodiroga.

I PRECEDENTI DI REAL MADRID-OLIMPIA

In competizioni europee si sono incontrate 22 volte, con un bilancio di 13-9 per il Real Madrid che si è imposto negli ultimi quattro precedenti. L’ultima vittoria dell’Olimpia risale alla stagione 2008/09 e finì 70-61 con 23 punti di Marco Mordente, 14 di Mason Rocca e 13 di David Hawkins. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984  a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 11 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 10-1 per gli spagnoli. L’unica vittoria milanese a Madrid risale all’Uleb Cup 2003/04. Finì  62-61 (11 Lonnie Cooper e Claudio Coldebella; Fotsis ne fece 19 per il Real che poi perse la finale contro l’Hapoel Gerusalemme). 10 volte si è giocato a Milano (8-2 Olimpia). Una volta in campo neutro (Ostenda, appunto, 0-1).

REAL MADRID? UN RULLO COMPRESSORE

Finora il Real è imbattuto. Nikola Mirotic ha segnato 18 punti nella vittoria del Real Madrid all’esordio in Eurolega, 83-63 a Kaunas. Nel debutto casalingo europeo contro il Bamberg ha vinto addirittura 98-58 con 16 punti di Sergio Llull in una partita senza storia. In campionato ha strapazzato Valaldolid 87-53 e Laboral Kutxa a Vitoria 105-72. Nell’ultimo turno, a Murcia la vittoria meno larga, 88-81 con 22 punti di Rudy Fernandez e 13 di Sergio Llull. 19 e 7 rimbalzi per Mirotic. Il Real ha vinto anche la Supercoppa spagnola battendo Bilbao in semifinale e il Barcellona in finale.

LA REAL CONNECTION

Pablo Laso, coach del Real Madrid, ha giocato in Italia, a Trieste; Dontaye Draper, playmaker americano di passaporto croato, è stato un anno a Veroli in Legadue. Jaycee Carroll ha giocato un anno a Teramo: in quella stagione la squadra abruzzese fu eliminata nei playoff dall’Olimpia Milano 3-1. Con lui giocavano sia Bruno Cerella che David Moss. Carroll ha giocato anche un anno a Gran Canaria assieme a CJ Wallace. Era la stagione 2010/11.

SI RIVEDE “BORO”

Ioannis Bourousis ha giocato due anni a Milano, con una finale scudetto (2012) e una semifinale di Coppa Italia (2012). In Eurolega ha giocato per l’Olimpia un totale di 24 partite, 15 nel 2011/12. Migliore individualmente la stagione 2012/13 in cui ebbe 14.0 punti a partita con il 61.3% da due, il 38.5% da tre, il 74.5% dalla lunetta con 8.1 rimbalzi per partita. A Milano ha stabilito il suo primato europeo di rimbalzi difensivi in una partita con 12 (contro Ostenda, il primo anno). In Eurolega nelle prime due partite ha 7.0 punti e 6.0 rimbalzi di media in circa 19 minuti di impiego. Bourousis è primo nelle stoppate insieme al centro del CSKA Mosca, Sasha Kaun. In carriera è ad una stoppata di distanza dal quinto posto di sempre con 121. Davanti a lui ci sono a 122 Nikola Vujcic e Mirza Begic.

NOTE REAL MADRID

Nikola Mirotic, che fu Mvp degli Europei Under 20 del 2011 in cui la sua Spagna sconfisse in finale l’Italia di Alessandro Gentile e Nicolò Melli, è stato Mvp della prima giornata di Eurolega  ed è attualmente primo nella valutazione statistica con 24.5 di media, ma 46.2 parametrata sui 40 minuti di utilizzo, oltre 10 punti in più del secondo. Mirotic  cattura anche 6.5 rimbalzi di media e ha l’83.3% nel tiro da tre (5/6). Inoltre ha strisce aperte di cinque gare con almeno una tripla e nove con almeno una stoppata. Sergio Llull, play-guardia, invece è primo nei tiri da due con 8/8 e quindi il 100%. Llull è il primo realizzatore di squadra con 16.5 a partita ed è anche il più utilizzato con 25.6 minuti di media. Lui, Rudy Fernandez e Nikola Mirotic sono gli unici giocatori del Real con un minutaggio superiore ai 20 minuti per gara. Ma sono ben 11 quelli che hanno giocato tutte e due le partite rimanendo in campo oltre 10 minuti di media. Rudy Fernandez viaggia a 5.5 assist di media. Jaycee Carroll cavalca una striscia di 14 tiri liberi a segno consecutivi ed è a sei triple di distanza dalle 100 in carriera.

NOTE OLIMPIA IN EUROLEGA

Nicolò Melli è il quinto rimbalzista dell’Eurolega con 9.0 di media ma soprattutto è primo assoluto nei rimbalzi d’attacco con 5.0 a partita. Ma Nic, che ha stabilito il proprio record carriera sia in punti (20) che in rimbalzi (9), ha anche il 70.6% da due ed è il secondo realizzatore di squadra con 13.0, dietro i 14.5 di Keith Langford (David Moss ha segnato 16 punti nella sua unica gara disputata finora). Alessandro Gentile viaggia a 12.5 punti a partita ed è il terzo giocatore dell’Olimpia in doppia cifra media. David Moss cavalca una serie di 8 tiri liberi a segno e ha messo almeno una tripla in 9 delle ultime 10 partite incluse le ultime cinque (non ha giocato però ad Istanbul).

INTERROTTA LA STRISCIA DI LANGFORD

Si è interrotta a quota 13 la striscia di gare di Keith Langford in doppia cifra in Eurolega. Contro lo Zalgiris, la squadra con cui ha stabilito il proprio record personale di 35 punti (giocava nel Khimkhi), Langford si è fermato a 9 punti. In maglia Olimpia è stata la sua prima prestazione in singola cifra in Eurolega. Nelle ultime 24 partite giocate nella massima competizione europea, Langford ha segnato in doppia cifra 22 volte. Ecco tutte le sue prove di Eurolega con l’EA7.

Stagione Avversario Punti
2012/13 Efes 16
2012/13 @ Zagabria 17
2012/13 Vitoria 13
2012/13 @ Kaunas 24
2012/13 Olympiacos 17
2012/13 @ Efes 15
2012/13 Zagabria 11
2012/13 @ Vitoria 16
2012/13 Kaunas 20
2012/13 @ Olympiacos 21
2013/14 @ Efes 20
2013/14 Kaunas 9

I PRIMATI EUROPEI DI GENTILE E MELLI

Nella prima gara di Eurolega, a Istanbul, Alessandro Gentile è andato in doppia cifra in gare di Eurolega per la quinta volta abbattendo il suo record di punti che era di 13 (al Pireo lo scorso anno) e ora è 19. Primato personale anche i 9 rimbalzi di Nicolò Melli a Istanbul di cui 6 in attacco (record anche questo). Il suo record risaliva alla stagione 2010/11 quando catturò 8 rimbalzi contro il CSKA Mosca. Melli poi ha pareggiato il record di rimbalzi catturandone 9 anche contro lo Zalgiris. In quella partita Nic ha stabilito il suo primato di valutazione (28), minuti (25) e  punti (20).