Kangur come Sakota contro Siena, l'estone fa esplodere Masnago all'ultimo secondo. Varese batte l'ASVEL in FIBA Champions League

19.10.2016 22:33 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Kangur come Sakota contro Siena, l'estone fa esplodere Masnago all'ultimo secondo. Varese batte l'ASVEL in FIBA Champions League

La Pallacanestro Varese conquista i suoi primi punti in FIBA Champions League, battuti i francesi dell'ASVEL Lyon-Villeurbanne 83 a 82. Vittoria all'ultimo secondo, è proprio il caso di dirlo. Meglio non poteva iniziare il cammino europeo della Openjobmetis, capace di soffrire (troppo a dire la verità) e graffiare nei momenti decisivi. La zampata vincente l'ha messa Kristjan Kangur, a 77 centesimi di secondo dalla sirena. Una tripla, quella dell'estone, in grado di mandare in estasi i 1600 spettatori di Masnago. "Lino Oldrini" semi-vuoto ma caldissimo, che è diventato una bolgia con la bomba dell'angolo dell'ex Mens Sana. A proposito di Siena, la sua tripla ricorda tanto il tiro della disperazione di Dusan Sakota, che permise a Varese di battere la squadra toscana in Gara 6 di semifinale playoff (stagione 2012-'13).

PRIMO QUARTO (16-25)
E' Uter a segnare i primi punti per gli ospiti con una bella finta prima del tiro da due. L'ex Cantù sente "aria di derby" e piazza la tripla del 7 a 1 per l'ASVEL. Inizio inquietante per Varese che litiga col ferro in più occasioni. A metà quarto i francesi doppiano la OJM con lo spunto di Morandais che porta al 14 a 7. Maynor prova a scuotere i suoi ma Hodge, altro ex Cantù, s'infila tra la difesa di casa con una facilità irrisoria. A 03:50 coach Moretti chiama time-out, biancorossi sotto 9 a 16. Al rientro in campo arriva finalmente il ruggito varesino con una tripla di Avramovic prima ed una bella palla rubata di capitan Cavaliero poi. Norvel Pelle, vera attrazione della partita, appena entrato mostra anche ai giornalisti francesi di che pasta è fatto: stoppatona su Nicolas Lang e primo boato per il popolo di Masnago. Negli ultimi sessanta secondi di prima frazione ne arriva un'altra. Dopo le ben 7 stoppate contro l'Olimpia Milano nello scorso weekend, il centro caraibico prova ad eguagliare la prestazione del Forum. Al 10' la OJM è già costretta a dover rincorrere gli avversari, ASVEL avanti di nove (16-25).

SECONDO QUARTO (23-19)
Varese parte subito forte con una tripla di Avramovic, lasciato un po' solo dalla difesa neroverde. Avramovic, un altro che nel derby di domenica contro l'EA7 aveva mostrato ottime cose. Da lui ci aspetta la conferma anche in una competizione europea che, per il momento, arriva puntuale. Continua il periodo agrodolce di Kristjan Kangur che dall'angolo sbaglia la sua quarta tripla tentata, senza aver ancora bruciato la retina. E' il capitano della Openjobmetis, però, Daniele Cavaliero a metterci una pezza. La sua bomba vale il -4 (28-32) e Masnago incomincia a scaldarsi come si deve. Pelle fa 2/2 ai liberi, portando i suoi fino al -2 (30-32) ma l'ASVEL dall'angolo punge Varese con la tripla di Lang. Battaglia in area tra Darryl Watkins e Pelle, a suon di stoppate. Con il secondo che risponde al primo, portandosi a quota 3. Proprio quest'ultimo, però, è protagonista di un erroraccio sul contropiede di Varese. Maynor torna a vestire i panni del mago, cercando il coniglio nel cilindro ma Pelle non sfrutta l'alley-oop preciso dell'ex giocatore dei Thunder. Melvin Johnson, da tre, pareggia i conti (37-37). Varese avrebbe addirittura l'occasione di portarsi avanti ma un doppio errore di Pelle e Campani, a pochi centimentri dal canestro, non permette a Moretti di condurre. Varese passa dalla possibilità di superare - per la prima volta del match - gli avversari, ad andare sotto per un guizzo di Hodge. L'assolo dell'ex Cantù (10 punti per lui alla pausa) e la tripla di Lang negli ultimi secondi, permettono a Lione di chiudere i primi 20' in vantaggio di cinque (39-44). Alla sirena fischi del "Lino Oldrini", diretti alla propria squadra, incapace di pungere in attacco.

TERZO QUARTO (22-14)
Alla prima azione del secondo tempo, l'ex Vanoli Cremona Nikola Dragovic segna subito da tre ma Varese mostra i muscoli con Anosike. L'ASVEL non molla l'ossa e Sy, in schiacciata, segna il 49esimo punto per la brigata francese. Bomba di Johnson per il -5 (46-51), Varese resta attaccata ai francesi. Dragovic sbaglia due triple di fila e la Openjobmetis ne approfitta per ritrovare un po' di coraggio. Eyenga si sveglia dal letargo e torna a fare "Air Congo", l'africano vola sopra Watkins e firma il -1. E' ancora Eyenga a far gioire Varese: schiacciata che vale il tanto agognato sorpasso (54-53) ed il "Lino Oldrini" diventa fialmente una bolgia, nonostante i pochi spettatori. Adesso la Openjobmetis non si ferma più e Avramovic firma il +4 (57 a 53). Ancora il playmaker serbo è protagonista dell'allungo biancorosso, 2/2 alla lunetta e +5 (61-55).

QUARTO QUARTO (22-24)
Varese sembra essersi nuovamente addormentata e l'ASVEL pareggia con Noua (65-65).  Kangur, intanto, continua a maltrattare il ferro: 0/5 da oltre l'arco per l'estone ex Siena e Milano. Coach Moretti ci vede poco chiaro e chiama time-out, ora a condurre sono i francesi (65-67), guidati dall'estro di Hodge in cabina di regia. Per fortuna di Varese, però, il rientro in campo dei neroverdi è da mani nei capelli: Meacham (altro ex del nostro campionato) e Uter si addormentano, facendo esaurire i 24 secondi a disposizione. Pelle prende in mano la squadra e rifila quattro punti consecutivi, con una schiacciata da vedere e rivedere. OJM avanti 69 a 67. Hodge, lasciato liberissimo, sbaglia la possibile bomba del +5. Watkins nel pitturato fa quello che vuole, mentre un esaltatissimo Pelle esagera nel cercare sempre la stoppata. Dopo una banale schiacciata sbagliata proprio dal giocatore di Antigua e Barbuda, Maynor firma il sorpaso ma Hodge riporta l'ASVEL di nuovo avanti con una bomba del 76 a 74. Brutto fallo di Watkins su Pelle, al quale viene fischiato un fallo antisportivo. Il caraibico, però, fa 1/2 e Lione mantiene il vantaggio.

FINALE INCREDIBILE
​Con poco più di 25 secondi da giocare e sul +2 (80-82), l'ASVEL e Hodge hanno in mano la palla della vittoria. L'ex canturino si prende la tripla, che il ferro però respinge. E proprio quando i francesi sembravano avere già il successo nelle proprie tasche, Varese piazza il colpaccio: Eyenga si avventa sul pallone, catturando il rimbalzo e Kangur, dall'altra parte del campo, mette una bomba pesantissima a 77 centesimi di secondo dal termine. Il "Lino Oldrini" esplode, finale incredibile e vittoria agguantata proprio all'ultimo respiro. Lione ha la rimessa della disperazione, ma il tempo rimasto è troppo poco e Masnago può festeggiare una delle vittorie più folli di sempre. Finisce 83 a 82 per la Openjobmetis di Aleksa Avramovic, sempre più leader di questa squadra nonostante la giovane età. Il classe '94 eclissa ancora una volta il titolarissimo Eric Maynor, sfiorando il trentello. Finale di partita simile a Gara 6 di playoff contro Siena del 2013, dove un tiro di Sakota portò Varese a giocarsi Gara 7. Kangur eroe come Sakota, anche se la posta in palio era un tantino diversa rispetto a quella di 3 anni fa. L'estone, dopo aver sbagliato 5 triple di fila, mette probabilmete la bomba più importante della sua carriera varesina.

TABELLINO

VARESE: Anosike 4, Maynor 8, Avramovic 29, Pelle 9, De Vita ne, Cavaliero 7, Campani 1, Kangur 5, Canavesi ne, Ferrero ne, Eyenga 10, Johnson 10.
ASVEL: Dragovic 12, Meacham 2, Uter 13, Lang 8, SY 5, Noua 8, Hodge 19, Diawara ne, Watkins 9, Morandais 6.


Alessandro Palermo, inviato da Varese.