Cantù e Varese, due vittorie esterne vorrebbero dire passaggio ed ipoteca del turno

25.11.2015 11:40 di  Paolo Zerbi   vedi letture
Cantù e Varese, due vittorie esterne vorrebbero dire passaggio ed ipoteca del turno

Una impegnata in Francia a Le Havre, l'altra in Ungheria nella "tana" del Falco. FoxTown Cantù e Openjobmetis Varese sono attese stasera al penultimo turno di FIBA Europe, che per entrambe vuol dire tanto: Cantù guida la classifica del girone F con tre vittorie consecutive dopo il tonfo all'esordio in terra svedese, Varese dal canto suo è seconda con due vittorie e due sconfitte dietro i belgi dell'Ostenda. La similitudine tra le due squadre? Il fatto che per entrambe vincere in trasferta questa sera vuol dire molto. Però...

 

Qui FoxTown Cantù innanzitutto: la vetta del girone sfruttando al meglio il "fattore-Pianella", mentre è ancora vivo il ricordo dell'unica trasferta fin qui disputata (-20 in Svezia, e le temperature atmosferiche centrano poco). Servirà espugnare un palazzetto, per provare a farlo già in Francia Fabio Corbani si affida a tutto il suo potenziale a disposizione. Possibilità, infatti, di schierare nel proprio roster sia Walter Hodge che Langston Hall, quest'ultimo out in campionato per regolamento e turnover. Vincere per continuare il proprio ruolino di marcia, vincere per chiudere con una giornata d'anticipo il girone di qualificazione andando poi in Austria senza particolari pressioni.

 

Qui Openjobmetis L'esperimento che vince... non si cambia. Adattando una particolare frase sportiva, Varese è partita per la trasferta in Ungheria senza il suo playmaker e leader Roko Ukic. Un acciacco alla schiena, la necessità di gestire un giocatore fondamentale (che nel frattempo sta valutando insieme alla famiglia la proposta di prolungamento del contratto da parte dei biancorossi) e che in estate non ha svolto la preparazione. Ad Oostende, peraltro, arrivò una vittoria preziosissima e che diede maggiore fiducia all'autostima di parecchi giocatori. All'andata, nella larga vittoria contro lo Szombathely, Paolo Moretti ebbe buone conferme da Molinaro e Ferrero. Possibile che i due italiani vengano ancora chiamati in causa visto qualche acciacco di Campani e Faye e un Mychel Thompson ormai ai margini (comunque tutti e tre a disposizione di Moretti). Una vittoria esterna potrebbe ipotecare il passaggio del turno, visto anche il ripescaggio di due migliori terze.