Bayern Monaco: dura lezione dei debuttanti alla Montepaschi Siena

qualcuno teme già un ripensamento tecnico e fisico del gruppo
25.10.2013 22:01 di Umberto De Santis   vedi letture
john bryant - tomas ress
john bryant - tomas ress

In questo basket dei paperoni contro le comparse parlare di debuttanti è un eufemismo: il Bayern, che lo è per davvero oggi in casa sua (come in trasferta sette giorni fa a Zielona Gora) si presenta come una tosta squadra di Euroleague che picchia grazie a stazza e centimetri, con un timoniere di grandissima esperienza internazionale come Pesic. Di contro la Montepaschi, con tante Euroleghe e tre Final Four in una manciata di anni, si dispone in campo come una banda di novizi raccattati al playground con una concezione della difesa a tratti veramente approssimativa. Per tacere dell'attacco, dove l'uno contro cinque sembra la regola che piace ai tedeschi che raddoppiano facilmente anche sull'aria che i senesi respirano, e la tanto ricercata imprevedibilità - e pensiamo che Crespi sia con noi d'accordo - sia stata finora solo un abile esercizio letterario. Con 10 rimbalzi in meno Siena ha tirato a canestro 5 volte in più di Monaco: a guardare bene le occasioni per conseguire un diverso risultato ci sarebbero state se si fosse difeso all'inizio come si è riusciti in fondo.

La gara: la Montepaschi entra ben concentrata in campo contro un avversario che dispone di molti chili in più e che - nonostante tutto - corre e cerca la conclusione fin dai primi secondi dell'azione. Scambio di triple in apertura tra Hunter e Djedovic 3-3, il Bayern con Bryant si fa largo in area ma la tripla di English vale il vantaggio senese 7-8 e il parzialino con la tripla di hackett per il 9-16 con 3'32 da giocare. La reazione tedesca è furibonda, un 9-0 chiuso dal layup di Ortner 18-18, nell'ultimo minuto Taylor ha i due punti del vantaggio interno in chiusura 22-20. La Mens Sana, con Hackett a riposo, subisce il ritmo alternato del Bayern (28-20 al 13', 28-26 al 15') con la zona e con una certa leggrezza difensiva che dà libertà a Rochestie. Pesic chiama timeout per registrare i movimenti dei suoi giocatori, così Djedovic gli dà il primo vantaggio in doppia cifra 36-26 con 2'36" sul cronometro, sopporta la reazione degli ospiti, dilata il vantaggio con Delaney 46-33. Il bayern riparte da dove era rimasto, la tripla di Savovic vale il +16 51-35, la Montepaschi alza le mani e  cerca di difendere fisicamente. I tedeschi sbagliano qualche palla facile, Carter e Ortner mettono un pò di fieno in cascina. Siena lotta, Bayern in bonus al 25' 55-44. Green è spuntato stasera, ma Djedovic no 58-44. Il Bayern tira col 50% da tre punti la Mens Sana difende bene non più di due minuti di fila, e forza inutilmente in attacco dove i senesi non raccolgono nemmeno benevolenza dagli arbitri visto che i movimenti difensivi dei bavaresi sono precisi, e il divario arriva a +19 per i tedeschi. Nemmeno Hackett trova spazio per le sue penetrazioni, e il terzo periodo si chiude sullo sfortunata penetrazione di Viggiano, con la palla che danza sul ferro senza entrare, 70-52. non scema la'ttenzione del team tedesco nell'ultimo periodo, anzi il canestro sembra diventare una tinozza vista la mancanza di intensità e meccanismi difensivi, esattamente quello che si era visto sette giorni fa contro il Galatasaray 77-55 al 33'. Sul +23 gli arbitri fischiano quattro falli in fila al Bayern come mai successo in oltre tre quarti di gara, Siena ritorna sull'80-64 al 36'. Tripla di Rochestie 81-67, ma sembra che Siena migliori almeno nell'atteggiamento. In effetti, giocare senza guardare il tabellone permette alla Montepaschi di contenere la differenza canestri con un finale più incandescente di quanto si possa pensare, e peccato che al tripla di English non va a segno all'ultimo secondo, finisce 89-79.

Per problemi di budget, pensare di tornare sul mercato, stante anche l'assenza di Nelson, sembra una ipotesi azzardata che non sarà presa in considerazione. Forse aumentare la stazza fisica avrebbe permesso di concedere meno secondi tentativi al Monaco. Più semplice prendere atto di non essere attrezzati per questa Euroleague che si è fatta in salita quasi dolomitica, visto che si dovrà andare a vincere a Zielona Gora, recuperare 10 punti in casa a un Bayern sempre più convinto di essere di statura europea, e con un Malaga che ha stracciato i polacchi con 33 punti di scarto. Lo spettro dell'Eurocup è lì, pronto, dietro l'angolo.

BAYERN MONACO-MONTEPASCHI SIENA 89-79 (22-20; 46-33; 70-52)

BAYERN MONACO: Troutman 6, Hamann ne, Schaffartzik 2, Staiger 10, Benzing 9, Djedovic 14, Zipser ne,  Delaney 20, Idbihi 6, Savovic 5, Taylor 2, Bryant 15. All. Pesic

MONTEPASCHI SIENA: Viggiano 4, Hunter 9, Cournooh ne, Rochestie 13, Carter 14, Ress 3, Ortner 11, Udom ne, Hackett 8, English 12, Green 5. All. Crespi