Trenta di Printezis, e un ottimo Khimki viene oscurato al Pireo

Trenta di Printezis, e un ottimo Khimki viene oscurato al Pireo

Sotto gli occhi e la direzione arbitrale di Carmelo Paternicò, l'Olympiacos dalla doppia vita va sotto nel primo tempo in casa contro il Khimki Moscow Region: la tripla di Honeycutt a metà del secondo quarto vale un pesante 27-39, e ci vuole il miglior Printezis dell'anno e l'apporto di Hackett dalla panchina per il recupero dei Reds, che all'intervallo sono sotto "solo" per 38-43.

Il Khimki costruisce un altro vantaggio al ritorno in campo, fino a 44-56. Hackett accorcia dalla lunetta, Johnson-Odom e Strawberry dall'arco volano per il pareggio a quota 58, e si certifica il sorpasso al 30' con Hunter e Papapetrou. Dopo 7 minuti di fuoco da 22-4 per l'Olympiacos, è lotta serrata da parte russa, ma l'inerzia è ormai a favore di Hackett & Co. Spanoulis distribuisce gioco e realizza punti, per il Khimki finiscono forze e scelte di tiro.

Risultato finale 89-77 con 30p+9r di Printezis, 14 di Hackett e Spanoulis, 10p+10r di Hunter per l'Olympiacos (3-3); 14 di Rice, 13 di Augustine, 12 di Monya, 11 di Shved e Dragic per il Khimki (4-2), che rimane in testa al gruppo F pur se raggiunto da CSKA e Laboral Kutxa.