Sala stampa dopo Bayern-Panathinaikos

24.10.2014 12:47 di  Simone Sperduto   vedi letture
Sala stampa dopo Bayern-Panathinaikos

Sala stampa nel dopo partita di Bayern Monaco - Panathinaikos Atene, conclusasi sul punteggio di 81-75. 

Dusko Ivanovic: "Il Bayern è un’ottima squadra e l’ha dimostrato anche nella prima gara a Barcellona dove ha giocato davvero molto bene. Per quello che ci riguarda abbiamo avuto 2-3 minuti di assoluto blackout dove abbiamo perso la pazienza e la convinzione di poter vincere. Il Panathinaikos è una squadra molto importante, una delle più grandi d’Europa. Abbiamo un progetto importante con die giocatori nuovi con poca esperienza ma l’obiettivo è sempre quello di vincere. Il cammino in Eurolega è ancora molto lungo e difficile visto che siamo nel gruppo della morte“.

Esteban Batista: "Non siamo sorpresi della vittoria del Bayern. Hanno disputato una grande partita a Barcellona. Ora sappiamo che ci aspetta un cammino molto difficile ma dobbiamo comunque provarci. Abbiamo una squadra molto giovane e dobbiamo lavorare duro“.

A.J. Slaughter: "Abbiamo avuto delle difficoltà in difesa soprattutto nei momenti cruciali.  Siamo comunque un’ottima squadra composta da giocatori forti e sono fiducioso per il futuro“.

Svetislav Pesic: "In Eurolega bisogna essere pazienti per tutti i 40 minuti. Abbiamo creduto fortemente che il momento buono per girare la partita a nostro favore sarebbe arrivato. In difesa abbiamo giocato davvero bene e non abbiamo dato al Panathinaikos la possibilità di trovare canestri facili. Siamo felici per la vittoria che è arrivata anche grazie ad un pizzico di fortuna. Il Panathinaikos migliorerà di partita in partita e quindi siamo contenti di averli incontrati così presto.“

Dusko Savanovic: "La sconfitta di Barcellona ci ha aiutato molto. Contro il Panathinaikos abbiamo giocato davvero bene e abbiamo trovato i canestri improtanti. Abbiamo vinto una partita ma dobbiamo subito guardare avanti, non abbiamo giocato la finale. Ogni gara è importante e l’obiettivo è quello di vincere soprattutto le gare casalinghe. In casa dobbiamo giocare davvero bene e rendere la vita difficile a tutti.“.