Ivkovic: «Abbiamo permesso, ad una Milano senza Gentile, di prendere fiducia»

Le parole del coach dell'Anadolu Efes dopo la sconfitta del Forum d'Assago
26.11.2015 23:05 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Ivkovic: «Abbiamo permesso, ad una Milano senza Gentile, di prendere fiducia»

Dopo una lunga attesa, Dusan Ivkovic si presenta alla stampa con tutta l'amarezza di un'altra sconfitta, la quarta nell'Eurolega del suo Anadolu Efes: «Era la partita della settimana: ed è stata eccitante, dura, ma Milano ha avuto più voglia di vincere, meritando il risultato. La mia squadra non può avere questi alti e bassi: il secondo quarto è emblematico, da -17 a +2 in 5'. E poi abbiamo perso il controllo della gara nel quarto quarto». Punti deboli: «La difesa. Troppi 88 punti in una gara come questa. Abbiamo concesso tanto da 2, nelle giocate interne. McLean ha fatto 9/11, la migliore prestazione dell'anno, e anche Barac ha fatto bene. Abbiamo commesso tanti piccoli errori, perdendo rimbalzi di cui avevamo il controllo, e spendendo troppi falli vicini al 24° secondo. Non possiamo permettercelo». Un attacco duro ai suoi, e non potrebbe essere altrimenti: «La psicologia della partita era delicata. Senza Gentile, non dovevamo permettere agli altri di Milano di prendere fiducia. Non lo abbiamo fatto, e i loro lunghi hanno fatto la differenza. Ne ho viste tante, ma sono cose che succedono: è difficile preparare queste partite». L'infortunio di Heurtel? «Non poteva più giocare, il resto lo capiremo domani. Ma, per mia esperienza, ci vorranno almeno sette giorni».