Gruppo E: l'Alba sogna ancora, allo Zalgiris non riesce l'impresa

I tedeschi piegano le velleità baltiche grazie a uno straordinario Redding (27 punti) e si confermano come la quinta forza del gruppo
04.03.2015 21:04 di Lorenzo Belli   vedi letture
Gruppo E: l'Alba sogna ancora, allo Zalgiris non riesce l'impresa

A Berlino va' in scena un match della “speranza”, sia i padroni di casa dell'Alba che lo Zalgiris sono in lotta per l'inutile quinto posto del girone ma con la viva speranza che qualcuna delle quattro grandi che stanno davanti scivoli o cada in una difficile crisi di risultati che possa permettere alla vincente di questo scontro di covare una flebile speranza per i play-off di Eurolega. In sostanza entrambe vogliono cogliere una vittoria per rimanere virtualmente in “vita” per l'obbiettivo grosso.

 

L'avvio è equilibrato con entrambe le compagini brave a coprire il proprio canestro ed è 8-7 al giro di boa della prima frazione; Wohlfarth piazza un personale break di 4-0 (12-7) che successivamente – grazie ancora all'apporto del lungo teutonico – si dilata sino al 18-11. Le schermaglie finali della frazione vedono la reazione lituana guidata da Milaknis che solo il buzzer-beater di Renfroe frena: al 10' è 20-17 per l'Alba.

Redding rilancia i padroni di casa in avvio di secondo quarto con uno show personale (31-23) ma lo Zalgiris chiude meglio la retroguardia e affida la replica ad Anderson e Milaknis per tornare in scia (33-32); servono una tripla di King e una schiacciata di Banic ai ragazzi di Obradovic per tornare negli spogliatoi avanti di 5 lunghezze sul 42-37.

Al ritorno sul parquet lo Zalgiris fatica dannatamente a trovare il canestro ma l'Alba non riesce a dare l'allungo e la partita rimane in equilibrio (47-41) fino a quando Redding non si rimette in proprio e con un canestro da oltre l'arco dei 6,75 ritocca il massimo vantaggio (52-41); i baltici cercano di imbastire una reazione ma Redding è “on fire” e aumenta la forbice (59-45) che nelle ultime battute del tempo non subisce sostanziali modifiche: al 30' il tabellone recita 62-51.

Vola subito a +16 l'Alba con un tiro dai 6,75 di Vargas (67-51) che sembra indirizzare il match in maniera definitiva, una giocata spettacolare di Sander Vene e una tripla di Anderson (67-57) tengono in vita la compagine lituana che Milaknis - con l'ennesima conclusione pesante – fa ufficialmente “resuscitare” (71-66 -2'); sono i tap-in di Radosevic e Renfroe che tengono i teutonici a distanza di sicurezza (75-68 -1'05”) e dalle mani di Redding (27 alla sirena) arrivano i liberi che tolgono ogni residua speranza allo Zalgiris. Si impone per 80-72 l'Alba Berlino che – molto probabilmente – rimpiange ancora l'enorme chanches sfumata solo una settimana fa a Barcellona ma quantomeno rimane in corsa per il sogno play-off.