Gruppo E: Barcelona sul velluto, lo Zalgiris non può nulla

30.01.2015 22:29 di Lorenzo Belli   vedi letture
Gruppo E: Barcelona sul velluto, lo Zalgiris non può nulla

Al Palau Sant Jordi il Barcelona cerca di riprendersi dopo i brucianti ko patiti prima col Maccabi e poi con il Baskonia in campionato, lo Zalgiris prova l'impresa sportiva per mantenere viva la fiammella di speranza dei play-off continentali. Dopo il doveroso tributo dei catalani a Jasikevicius – ora vice coach della compagine lituana – le squadre si schierano sul parquet con i seguenti quintetti: Kariniauskas, Anderson, Ulanovas, Jankunas e Javtokas per gli ospiti mentre il Barca alla palla due presenta Huertas, Jackson, Thomas, Doellman e Tomic.  

Avvio di chiara matrice blaugrana con il duo Doellman e Tomic che domina sotto le plance (10-2), lo Zalgiris è totalmente in balia dei padroni di casa che si divertono e regalano anche spettacolo con un volo oltre al ferro di Hezonjia, tutto troppo semplice per il Barca (20-4); nelle schermaglie di fine frazione non cambia l'inerzia, anzi piove sul bagnato per i lituani che vedono Anderson infortunarsi al ginocchio destro sull'ultima azione; alla prima sirena è 29-13. Dimsa e Songaila inaugurano il secondo parziale (29-17) ma i catalani vengono subito richiamati all'ordine da Pascual: Nachbar dalla lunga riapre la forbice tra le due compagini e il duo croato Tomic - Hezonja ritocca il massimo vantaggio (43-22). Le uniche note liete per gli ospiti arrivano dai buoni numeri della linea “verde” Ulanovas e Gudaitis, ma è sempre il Barcellona ad avere il totale controllo del match; Tomic alza pure uno spettacolare alley-oop per Satoransky che strappa applausi ad un pubblico quasi assopito da tale dominio. Si torna negli spogliatoi con il risultato – inequivocabile – di 51-33 per i padroni di casa.  

Partenza soft della terza frazione con ritmi da amichevole e intensità non di certo degna della massima competizione continentale, Doellman e Tomic griffano il +22 (59-37); l'energia del giovane Gudaitis e l'esperienza di Songaila portano i lituani a limare il disavanzo (61-46). Nachbar frena la timida rimonta che quantomeno permette ai “verdi” di Kaunas di vincere il periodo e terminare sotto di 14 lunghezze al 30' (67-53). 

Lo Zalgiris segna in avvio e arriva a -12, il Barcellona per mettere subito in chiaro come deve finire la serata piazza un rapido break di 7-0 firmato in calce da Nachbar e Tomic (74-55); i lituani capiscono che non è il caso di destare i blaugrana più del dovuto e si accontentano di disputare un onorevole “garbage time” nonostante le smorfie e i gesti di disappunto del vice coach Jasikevicius che ci teneva a far bene in una delle sue “case” europee. Finisce con il risultato di 89-72 che rispecchia perfettamente l'enorme differenza sul parquet ma non umilia gli ospiti che escono con l'onore delle armi.

 

Barcellona: 16 Tomic (9 rimbalzi, 5 assist e 34 di valutazione), 15 Nachbar, 12 Doellman

Zalgiris: 17 Gudaitis (5 rimbalzi, 3 assist e 20 di valutazione), 14 Ulanovas