EuroLeague - Olimpia Milano, coach Pianigiani: “Gara solida, ma c’è rammarico. In Europa ci meritavamo di più”

L'ultima sala stampa nell'EuroLeague 2017/18 per l'allenatore dell'Armani Exchange
06.04.2018 00:01 di Fabrizio Fasanella Twitter:    vedi letture
EuroLeague - Olimpia Milano, coach Pianigiani: “Gara solida, ma c’è rammarico. In Europa ci meritavamo di più”
© foto di Foto: olimpiamilano.com

Con un occhio alla partita di stasera e l’altro al finale di stagione in Italia, Simone Pianigiani ha commentato la sconfitta interna (qui) contro il Panathinaikos nell’ultima partita della stagione in EuroLeague: “Penso che i miei giocatori abbiano giocato una grande partita. Dobbiamo considerare che fisicamente eravamo in difficoltà: Theodore non era ancora pronto e Micov è rimasto fermo per una botta inguinale. Infatti abbiamo schierato un quintetto diverso che abbiamo provato negli ultimi allenamenti. A tratti siamo comunque stati eccellenti, ma il Panathinaikos ha rimontato. Noi abbiamo sbagliato qualche layup di troppo, abbiamo perso diverse palloni e non siamo riusciti a mantenere il vantaggio negli ultimi minuti dei regolamentari. Loro erano una squadra pronta per i playoffs e in grande forma, quindi direi che è stata una grande partita per i ragazzi nonostante la sconfitta. Noi abbiamo pagato un pochettino sui ritmi quando loro hanno giocato con quintetti più piccoli e più veloci. Spiace perché avrei voluto che i miglioramenti dei ragazzi si fossero concretizzati in una vittoria. Abbiamo inoltre concesso troppi canestri e falli: questo è un dettaglio che ci ha penalizzati. È stata una gara solida da parte mostra, quindi c’è rimpianto da parte di tutti”, ha detto l’allenatore biancorosso, che ha poi fatto un bilancio dell’annata europea della sua squadra: “E’ molto semplice. Non sono contento per il numero di vittorie. Ma per come abbiamo giocato, tutti sanno che ci meritavamo di più. All’inizio abbiamo giocato molto bene, ma abbiamo pagato l’inesperienza dei nostri rookie e gli infortuni. Devo dire che sono contento del lavoro che abbiamo fatto, anche perché ce la siamo giocata alla pari quasi con tutti. Senza dubbio dovevamo vincere più partite in casa, dobbiamo convincere la gente a spingerci e ce lo dobbiamo guadagnare noi da soli. Onestamente, pensavo di prendere molti più rovesci fuori casa e di vincere più gare qui”.