Allungo Olympiacos sull'Efes, vittoria per sè e per... l'Olimpia

Lo strappo decisivo grazie ad un ultimo quarto praticamente perfetto. L'Olympiacos, pur senza il suo leader Vassilis Spanoulis, supera a domicilio l'Anadolu Efes (86-75) e si regala così la qualificazione agli ottavi di finale. Raggiungendo il Fenerbahce ed il CSKA Mosca, ed indirettamente facendo un favore anche all'Olimpia Milano. Perché il quarto posto resta ancora in bilico, con Efes e Laboral che vedono proprio i milanesi rintuzzare e provare l'insperata rimonta. Ad Atene, però è battaglia vera, senza esclusione di colpi, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata per più di trenta minuti (35-35 all'intervallo, 57-57 in avvio di ultimo periodo con i quattro punti in fila firmati Papapetrou a rintuzzare il mini allungo turco). Ospiti in partita grazie alle giocate offensive di Stratos Perperoglou (23 punti alla fine, 5/10 da 3 punti), tre triple consecutive dell'Olympacos però, davano il là al monologo greco: due bombe firmate Oliver Lafayette ed un Ioannis Papapetrou più che mai caldo nel momento decisivo permettevano lo strappo (+7, 73-66) che annichiliva la squadra dell'ex Dusan Ivkovic. Perché la tripla di Birkan Batuk era soltanto illusoria, mentre sempre a suon di bombe (stavolta firmate Lojeski e Printezis) i padroni di casa stendevano il tappeto rosso che vuol dire qualificazione con due turni d'anticipo. Facendosi un gran regalo a sè stessi. Ed indirettamente un piccolo favore all'Olimpia Milano.

Olympiacos Atene-Anadolu Efes Istanbul 86-75

Olympiacos Atene: Lafayette 17, Printezis 15 (12r), Papapetrou 12, Mantzaris 10 (7a).

Anadolu Efes Istanbul: Perperoglou 23, Krstic 12, Saric 10.