Eurobasket 2015, prima fase - una brutta Polonia basta per piegare la Bosnia

05.09.2015 15:59 di Lorenzo Belli   vedi letture
Ponitka
Ponitka

Non si merita molti complimenti una Polonia davvero involuta confronto a quanto visto durante l'estate; la sensazione che i bianco-rossi soffrano le competizioni invece di affievolirsi prende ulteriore piede dopo una vittoria, contro la modesta ma pugnace Bosnia, difficile e che ha visto la nazionale guidata da Taylor giocare in maniera confusionaria per almeno 3/4 di gara. Solo la protezione del ferro garantita da Gortat e compagni e la serata storta al tiro pesante dei bosniaci (23% al 40') ha permesso ai polacchi di aprire la manifestazione con una gioia.  

 

LA CRONACA

A Montpellier per il girone A aprono le danza Polonia e Bosnia Herzegovina. il pronostico sorride alla compagine polacca date le pesanti defezioni nelle file dei slavi. Gortat e il giovane Ponitka dettano i ritmi in avvio di gara (12-8) ma la reazione bosniaca non tarda arrivare: dai 7 metri è Milosevic a bruciare la retina, Vrbac e Stipanovic completano l'opera prima della sirena e la rappresentativa guidata da Ivanovic al 10' guida per 16-18.

Taylor mescola le carte e dalla panchina pesca Waszynski e Cel, sono proprio loro due con il solito Ponitka a rilanciare le ambizioni polacche (25-24); Kikanovic è l'unico a trovare la via del canestro mentre i tre moschettieri in bianco-rosso inferiscono: al 20' Ponitka ha già messo a referto 9 punti, Cel e Wasczynski 8 per un 40-30 che da l'impressione che la partita ha già preso una direzione chiara.  

La Polonia prova subito l'accelerazione decisiva in avvio di terzo quarto con i canestri di Kulig e Slaughter (47-32) che obbligano Ivanovic a un repentino time-out; le triple di Renfroe e Sutalo rianimano i bosniaci (51-42) mentre i polacchi si disunisco, cercano poco e male Gortat mentre Renfroe entra in trance e riporta, con l'aiuto di Stipanovic, i suoi a contatto (54-50). Le schermaglie di fine quarto confermano che Wasczynski è l'uomo della serata per i bianco-rossi e fissa il 58-53 con cui si entrerà nei 10' finali.  

Ponitka galleggia in aria e trova subito un canestro di rara bellezza che mantiene le distanze (62-57) poi la confusione prende il sopravvento in campo: Gortat e Kulig chiudono a doppia mandata l'area e la Bosnia spara a ripetizione dai 6,75 senza alcuna fortuna, dalla parte opposta invece i polacchi si gettano in penetrazioni prive di senso e risultato, alla luce di tutto questo a 3' dalla fine il tabellone è fermo allo stesso risultato di 4 minuti prima: 62-57.

Il finale è tensione allo stato puro con Waczynski che dalla lunetta permette ai polacchi di arrivare alla volata con il vantaggio difeso strenuamente ancora intatto (66-61 -17”), Sutalo indovina una tripla (finirà con 2/8) per il 66-64 -7” ma dalla parte opposta Slaughter in lunetta non trema e fissa il definitivo 68-64. Vince la Polonia, ma non impressiona affatto mentre i bosniaci confermano di aver un animo pugnace che li consentirà certamente di battersi sino all'ultimo per provare a superare il girone.