Lega A - Olimpia No Forum no Party! di Carlo Fabbricatore

Lega A - Olimpia No Forum no Party! di Carlo Fabbricatore

Reggio Emilia pareggia la serie finale portandosi sul 2 a 2. L’Olimpia esce meritatamente sconfitta due volte di fila dal PalaBigi, giocando due partite insufficienti. Aradori è stato l’eroe di gara 4 con una prestazione al di là di ogni più rosea aspettativa; Polonara ha espresso una grande vivacità su entrambi i lati del campo. Lavrinovic ha portato a spasso i centri milanesi insegnando i rudimenti del gioco da 5: maestro. Lectio magistralis del professor Kaukenas: immortale. De Nicolao ha spinto in attacco e difeso in modo aggressivo. Della Valle ha giocato due partite molto buone ma una sua ingenuità stava per costare gara quattro: futuribile. Silins deve ancora entrare nella serie da protagonista. Importante l’apporto di Veremeenko sia come regista aggiunto che come uomo d’area: potrà essere decisivo. Needham in casa ha portato un buon contributo ed è diventato importante nelle rotazioni. Parrillo cambio di rottura. Menetti l’uomo delle grandi imprese con grande modestia: stratega. Non piangersi mai addosso, lavorando con i giocatori che ha a disposizione, e preparare al meglio il piano partita sono le doti che lo rendono un coach di primo livello.

L’Olimpia come spesso succede non riesce a esprimersi al meglio fuori casa, rovinando tutto quello che produce fra le mura amiche: rimandata. Sanders, inquadrabile in gara 3, grande protagonista in gara 4: up and down. Gentile il peggiore dei suoi in entrambe le partite e il tecnico che questa sera ha chiuso la partita dovrebbe farlo riflettere su certi atteggiamenti. Grande giocatore quando non va fuori giri: da registrare. Kalnietis uno dei migliori per rendimento e voglia di fare. Cerella molto poco in difesa e in attacco impalpabile. Cinciarini è stato spesso battezzato dalla difesa della Reggiana, da lui ci si aspetta un altro rendimento: insufficiente. Batista è un corpo estraneo invece che un plus. Mc Lean ha giocato con grande impegno, uno dei migliori. Simon e Lafayette molto male; Macvan imbarazzante dal punto di vista della condizione atletica. Repesa ha mescolato le carte ma non è riuscito a creare un equilibrio di gioco decente. Difficili da comprendere certe scelte tecniche. L’Armani ha difeso male contro gli uomini cardine della Grissin Bon e dopo le due partite giocate a Milano è imperdonabile un atteggiamento così dimesso: bocciata.

Adesso si ritorna al Forum e la pressione è tutta sulle spalle dei milanesi che non possono sbagliare. Perdere il fattore campo potrebbe essere decisivo per la conquista dello scudetto.

Il compito di Reggio sarà: difesa aggressiva, transizione e buona circolazione con selezione dei tiri senza troppe forzature da tre.

Milano deve resettare tutto e soprattutto ridimensionare il nervosismo panchina/campo per fare sua gara 5.

Buona pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore