L'ultima Eurocup e la partita Euroleague è tutt'altro che conclusa

L'ultima Eurocup e la partita Euroleague è tutt'altro che conclusa

Giornata positiva per le formazioni italiane impegnate nelle competizioni europee. Tra vittorie e sconfitte tutte e cinque le formazioni maschili sono col record 1-1 in due partite giocate e quindi in corsa per gli ottavi di finale. Un buon segno di vitalità per tutto il movimento che si dovrà preparare la prossima stagione alla rivoluzione in arrivo.

Il piatto forte nel basket continentale viene dal femminile: se per la Dike era mission impossible rovesciare le sorti del suo ottavo contro Mosca, Famila Schio e Umana Venezia si sono guadagnate il turno successivo, migliorando i risultati rispetto all'anno passato.

Ma la notizia di giornata è l'ultimo tassello della querelle europea tra FIBA Europe e Euroleague Basketball che riportiamo in altro articolo. Il format di Bertomeu a 16 squadre - 11 di diritto - aveva "dimenticato" di parlarci del futuro di Eurocup Basketball dopo la riunione del 10 novembre a Barcellona e la firma del contratto decennale delle 11. Ora dopo il divieto alle squadre di Italia e Francia che è stato emanato dalla riunione FIBA odierna si attende che si accodino le altre federazioni; è chiaro che Bertomeu non sarà in grado di allestire la sua seconda competizione.

Ma il commissioner spagnolo potrebbe avere difficoltà anche ad arrivare a 16. Undici squadre hanno firmato il contratto, ma perchè già autorizzate a giocare Euroleague. Ma senza francesi e senza la seconda italiana e senza squadre col visto di partecipazione accordato chi completerà il main draw? Sarà la volta buona di una squadra britannica? Il format infatti prevede un posto sarà riservato di diritto alla vincente dell’Eurocup, tre per le vincitrici dei rispettivi campionati nazionali (da definire) e l’ultimo posto assegnato alla vincente di un girone di qualificazione composto da 8 squadre.

Vediamo quali federazioni avranno il coraggio di non aggregarsi al carro della FIBA. Prevediamo tempi ancora più duri: e se non si arrivasse a 16 squadre che atteggiamento avranno gli sponsor? La forza del contratto Bertomeu-IMG che dovrebbe investire 872 milioni di euro in dieci anni si basa su numeri e previsioni. La defezione degli elementi più deboli potrebbe vanificare la presenza dei più forti. Una base commerciale ridotta potrebbe non essere sostenibile. E se qualcuno ci aggiungesse una velata minaccia di ritorsioni agli sponsor pro-Euroleague alle prossime Olimpiadi...