Giustizia sportiva strabica? I casi Hackett e Del Testa per lei pari non sono

06.06.2015 14:23 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Giustizia sportiva strabica? I casi Hackett e Del Testa per lei pari non sono

Serie A e serie B non sono la stessa cosa. Ovvio: qualità, tasso tecnico, popolarità, investimenti. Ma almeno sul piano della giustizia sportiva dovrebbero essere uguali perchè i falli sono falli, i referti sono referti, le sanzioni... no, quelle no. Dipende chi sei e dove giochi, alla bella faccia della presunta capacità della EA7 Armani di godere di molta considerazione da parte delle giacchette grigie. Il caso è curioso e la contemporaneità dei fatti lo rende ancora più rilevante.

Nella stessa serata di giovedì al Palaserradimigni Daniel Hackett esplode in tali improperi  - documentati televisivamente tra l'altro - nei confronti della terna arbitrale che l'espulsione appare sacrosanta. Hackett si becca due giornate di squalifica, senza essere il capitano dell'Olimpia, senza aver fatto del male a nessuno, e senza la minima preoccupazione, nella testa del giudice sportivo, di condizionare ipso facto la serie di semifinale scudetto che la formazione meneghina sta disputando contro la Dinamo Sassari.

Quasi contemporaneamente, da un'altra parte d'Italia al PalaEstra di Siena, alla fine dell'incontro tra la Mens Sana 1871 e il Basket Cecina il giocatore ospite Maurizio Del Testa, appena due anni più giovane di Hackett non un novellino alle prime armi, in un gesto di rabbia per la partita appena persa tira violentemente il pallone che colpisce un addetto alle statistiche seduto al suo tavolo con tutte le conseguenze che sono già state raccontate. Del Testa si becca una giornata di squalifica, eppure è il capitano, eppure per fortuna ha preso un adulto nel viso, che se prendeva un ragazzo chissà come finiva. Chissà se il giudice sportivo abbia tenuto (o qualcuno lo abbia aiutato a tenere) in considerazione il fatto di poter condizionare ipso facto la serie di finale girone o semifinale promozione - come si preferisce chiamare - che la formazione di Cecina sta disputando contro la Gecom Siena.

Giustizia strabica? Sui social qualcuno farnetica di una Tirrenic Connection che sa come proteggere certe squadre... peccato che Milano non ha il mare! Ovviamente la regolarità dei campionati è una sensazione immateriale di cui ognuno sente il sapore che preferisce, ma non è perchè la serie B non è sulle pagine della rosea o di altri quotidiani sportivi si possa tollerare che ci sia qualcuno che pensi di fare impunemente il Ras della situazione. Questo ce lo deve dire la Procura federale, sta lì apposta... Non ce ne vorranno i tifosi sardi, ma se si immaginano la cosa a parti invertite saranno d'accordo pure loro: una giornata di squalifica, la commutazione in multa pecuniaria e poi Hackett a capo basso in campo a dimostrarsi all'altezza dell'etica bellissima e pulita che emana il basket. Come pensiamo farà oggi pomeriggio alle 18 Maurizio Del Testa che questa chance per sua fortuna l'ha avuta. Del valore di questi due ragazzi come atleti non dubita nessuno.