Euroleague, la vittoria del Maccabi non è un caso!

Il Maccabi Tel Aviv ha vissuto una vera e propria favola da Cenerentola soprendoendo tutti con solidità ed organizzazione di gioco
Euroleague, la vittoria del Maccabi non è un caso!

Il Maccabi vince, anzi trionfa, alle Final 4 di Milano: giocatori intelligenti diretti da un allenatore di altissimo profilo tattico e tecnico. Un grazie ai “tifosi gialli” per aver messo in evidenza il tifo positivo; lo spot di Euroleague “cheer for your favourite team” è stato esaltato al massimo.
La squadra di Tel Aviv ha vinto contro tutti i pronostici della vigilia: nello sport qualche volta si rinnova la fiaba di Cenerentola. 
CSKA, Real Madrid e Barcelona sembravano inavvicinabili per la formazione di David Blatt ma erano state sottovalutate le variabili più importanti nello sport: il cuore e il quoziente di intelligenza . Il Maccabi, con una difesa collettiva straordinaria (tagliafuori e aiuti dal lato debole) e un atletismo fuori del comune, è riuscito a catturare 48 rimbalzi contro 44, nonostante Madrid fosse fisicamente più forte sotto canestro. Tel Aviv non ha sprecato un pallone e la dimostrazione eclatante sono le 7 palle perse in 45 minuti di gioco: mai una forzatura! Straordinari!
Blatt ha giocato spesso con il falso centro Tyus, Blu da 4 e tre point guard mettendo in grande difficoltà la difesa madridista. La grande capacità di giocare d'insieme è stata esaltata da un over time straordinario (25 a 13) che ha annichilito un Real ormai sulle ginocchia. Help, help, aiuto, aiuto è la grandissima filosofia difensiva dei Gialli. Avrebbero dovuto pagare in tutti i ruoli la stazza dei Blancos invece hanno sopperito con  il lavoro di squadra  alla maggiore forza fisica degli avversari: meditate, meditate...
Attacco preciso come un orologio svizzero: nulla di avventato, ad eccezione di qualche penetrazione di Rice e Hickman, e campo molto aperto per dare la possibilità di penetrare senza aiuti e di andare a rimbalzo in movimento dal lato debole. I ribaltamenti di lato e gli isolamenti per le guardie sembravano un clinic di attacco alla difesa schierata. 
Giusto connubio di gioventù ed esperienza dove i grandi vecchi Blu e Smith hanno elargito perle di scienza della Pallacanestro.  Questa vittoria si può attribuire a un mix  di intelligenza e capacità di lettura della partita degli “espertoni” e di freschezza e sfrontatezza degli “sbarbati”.
Adoro David Blatt  che al contrario di tanti suoi colleghi colloca i giocatori nel posto giusto al momento giusto: sembra facile … Alcune situazioni di miss-match che sembrano elementari sono state create ad arte: bravo! Nel momento del bisogno ha fermato il gioco con un tecnico per proteste per bloccare l'inerzia positiva del Madrid che stava scappando nel punteggio. Il gioco semplice in attacco, le difese rompicapo e la capacità di aprire il campo sono la filosofia vincente di questo allenatore che ovunque ha fatto bene. 
Smith, Hickman, Tyus, Blu, Schortsanitis sono un quintetto di ex italiani: poco esotici per essere presi in considerazione, nessuno scout li aveva sotto osservazione? 
Rice è stato premiato come MVP ma vorrei assegnare una menzione di merito anche a Tyus il dominatore dell'area, a Smith il professore e al sempre attento e pericoloso Hickman.
L'Oscar lo voglio dare alla Squadra perché ha fatto capire, almeno lo spero, che la pallacanestro è un gioco collettivo dove i buoni giocatori possono sconfiggere le super star! 
Grazie Maccabi, grazie Blatt!

Massima: la Squadra, con la S maiuscola, è il valore aggiunto per raggiungere le grandi vittorie.

Buona Pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore