Dietrologia italica

05.05.2015 21:39 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: di Carlo Fabbricatore
Dietrologia italica

(di Carlo Fabbricatore). Tutti alla stessa ora senza indugi! Questa è la chiave di volta: giocare sempre alla stessa ora! Nella copiata e osannata NBA un’idea del genere non sarebbe neanche concepibile ma “noi” coltiviamo la teoria del biscotto o se preferite della torta Profiterole. La trasmissione di tre/quattro partite spalmate nel weekend non avrebbe certo fatto male al movimento.

Pesaro Vs Caserta si giocherà con il Palazzo marchigiano ridimensionato nella capienza per paura di disordini: non ci facciamo mancare nulla! Forse sarebbe ora di far sedere i presidenti assieme in tribuna (Spagna docet) per stemperare i bollenti spiriti e creare uno spirito sportivo. Una partita che può decidere le sorti di due società storiche come Caserta e Pesaro avrebbero meritato uno scenario da tutto esaurito. Forse avrebbe aiutato a stemperare gli animi decidere prima sulla correttezza o meno del ricorso presentato da Caserta contro la penalizzazione di un punto.

Mancano 40 minuti alla fine della stagione regolare e  non tutte le posizioni in classifica sono state acquisite per la griglia play off, quindi il campionato è estremamente interessante. Tuttavia si profilano diverse ombre e la più cupa è quella che avvolge Roma. La mancata partecipazione alla fase finale, dopo due stagioni clamorose dal punto di vista sportivo, potrà essere un’ulteriore negatività che peserà sulla decisione di mantenere la pallacanestro ad alto livello nella Capitale? Mi auguro di no perché il nostro movimento ha bisogno di una piazza come quella romana e la perdita della Virtus non sarebbe un spot promozionale.

Ormai il titolo sportivo perde sempre più il suo appeal e bisogna essere logici e concreti auspicando un campionato dove le squadre siano tutte in grado di essere competitive dal punto di vista sportivo e finanziario. Un torneo professionistico deve avere dei parametri ben definiti anche per poter permettere ai proprietari investimenti proiettati nel futuro senza incorrere in retrocessioni. Bisogna valutare la diminuzione del numero delle squadre partecipanti, altrimenti il default è preannunciato!

 

Buona Pallacanestro a tutti

 

Carlo Fabbricatore