Auguri a tutti, belli e brutti

Auguri a tutti, belli e brutti

(di Carlo Fabbricatore). Mancano pochi giorni a Natale e tutti ci sentiamo più buoni, coinvolti dall’atmosfera festiva. Vorrei fare gli auguri a tutti gli appassionati del nostro amato gioco e inviare alcuni doni al movimento.

Agli allenatori di tutte le categorie regalo Ettore Messina, capace di vincere sia in Italia che all’estero, da prendere a esempio per la sua durezza mentale, senza scimmiottarlo.

Ai giovani tifosi invio la vecchia storia della pallacanestro dove il catch and shoot era ciapa e tira, il pick and roll era blocco del centro per l’esterno e taglio a canestro (quelli grandi giocavano vicino al canestro), il passing game era il gioco libero organizzato e potrei continuare all’infinito. Ragazzi mi permetto di farvi notare che il gioco è sempre lo stesso, si è soltanto evoluto.

Alle squadre che hanno giocato l’Euroleague auguro di non vincere più il cucchiaio di legno per le zero vittorie e di passare il turno per non metterci ai bordi della pallacanestro che conta.

Alla Lega Basket spedisco un manager (magari fosse Toto Bulgheroni), capace di rivitalizzare il movimento con i fatti, non con le parole.

Ad Abbas e a tutti i giovani auguro di non farsi condizionare dalle persone che li circondano e di continuare a essere spontanei e a giocare divertendosi.

Alla GIBA regalo un consiglio: quelli bravi giocano anche se ci sono gli stranieri. E’ inutile aumentare le quote degli italiani se i giocatori non sono da serie A. Il mondo del lavoro è cambiato (siete lavoratori professionisti) quindi è giusto assoggettarsi alle nuove regole di liberalizzazione del mercato.

Alla Federazione invio l’input di coinvolgere le scuole e i ragazzi in generale. La FIP come tutte le federazioni deve lavorare sulla base e non sul vertice, a quello ci pensano le Leghe.

Alla Nazionale invio i biglietti per Rio andando in fiducia. Per cortesia non restiamo al margine del grande basket: come è stato detto dal Presidente Federale siete oppure no la più grande nazionale di sempre?

Ai Club auguro di non farsi condizionare nella formazione dei roster da fattori esterni: decidete da soli.

Al campionato Serie A mando l’augurio di essere avvincente e spettacolare, con la speranza che finalmente qualche impianto di gioco venga migliorato in quanto siamo la Cenerentola d’Europa.

All’Euroleague auguro che continui ad appassionarci e che diventi sempre più la manifestazione trainante del basket europeo.

Auguro a Bobo, Matteo, Iacopo, Alessandro, Umberto e a tutta la Redazione un Natale colmo di felicità e serenità.

Per finire buone feste a tutti i numerosissimi appassionati che ci seguono con affetto.

Carlo Fabbricatore