4077 spettatori pe la Fortitudo che piega il Don Bosco Livorno

11.11.2013 09:21 di  Umberto De Santis   vedi letture
Fonte: uff stampa fortitudo
4077 spettatori pe la Fortitudo che piega il Don Bosco Livorno

Il commento a fine gara di coach Tinti:

“Inizio allucinante perché non abbiamo difeso il perimetro e abbiamo preso subito una tripla da palla a due, cosa che in carriera non avevo mai visto. Loro hanno fatto subito 6 bombe , ma con giocatori freschi la cosa ci può stare.

Fortunatamente in attacco quando abbiamo mosso la palla abbiamo costruito buoni tiri e trovato buone soluzioni. Poi abbiamo migliorato la difesa e il fatto di scendere all’intervallo sul + 1 dopo un primo quarto giocato così è stato un segnale positivo. Da lì la difesa si è assestata non concedendo tiri facili, lo stesso Gigena non ha più tirato comodo, i risultati si sono visti: siamo riusciti a correre a l’attacco non ha più avuto problemi.

E’ stata una partita bella, fisica e con tanti contatti, la difesa di Livorno ci ha creato più problemi di quelli che abbiamo avuto a Cento e tutto sommato posso dire che l’attacco non è più un problema, sulla difesa invece vorrei stare sempre sui 60 punti. Complimenti a Livorno che merita la posizione che ha e complimenti a Benvenuti, grande talento che fa bene a rimanere in questa categoria piuttosto che salire in serie A e fare il cambio degli americani.

Siamo una squadra con tanti giocatori che possono andare in doppia cifra ed è un’arma da sfruttare, è un bene anche che i ragazzi capiscano quando un compagno è entrato in partita agevolandolo e facendogli da collante.

Fino ad ora le gare che abbiamo vinto in attacco hanno sempre visto una buona distribuzione di punti. Stasera ho fatto rotazioni limitate, sono andato a istinto e sensazioni, era un gara particolare Se devo parlare dei singoli uno come Pederzini è il nostro ago della bilancia, sta lavorando molto in difesa e rispetto al suo passato ha qualità fisiche e tecniche per essere un buon difensore. De Ruvo che è il suo cambio sta un po’ soffrendo ma deve farsi trovare pronto.

Sabatini ha dato il suo consueto apporto di intensità difensiva, in più è stato bravo contro la zona ma deve imparare a non passare la palla in salto, ma con lui sono tranquillo: ha la faccia tosta di uno che non ha paura di nulla”.

Fortitudo Bologna - Don Bosco Livorno 87-73

Fortitudo Tulipano: Caroldi 15, Seravalli, Taddei, Fin 5, De Min 13, De Ruvo, Spizzichini 10, Pederzini 19, Sabatini 16, Venturelli 9.

Don Bosco Livorno: Sanguinetti 6, Della Rosa 5, Sollitto 8, Mazzantini 5, Marchini, Lemmi, Gigena 20, Artioli 2, Malfatti 3, Benvenuti 24.