L’Assigeco al “Campus” batte l’ambiziosa Chieti

LA SQUADRA DI ANDREA ZANCHI SUPERA L’ESAME DI MATURITÀ E SALE NEI QUARTIERI ALTI. Una difesa efficace, tanta energia e altrettanta concentrazione, tenuta sul perimetro e raddoppi all'ombra del canestro, sono le armi dei rossoblu
11.11.2013 10:36 di Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Chiumenti, ancora mvp
Chiumenti, ancora mvp
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Il terzo successo casalingo della squadra di Andrea Zanchi evidenzia uno stato avanzato del graduale mutamento di "ragione sociale" del club, sempre più "cooperativa del canestro", impegnato ad elevare la quota di profitto comune generata dall'impegno delle singole unità nell'ambito della teoria futurista del coach veneziano. Non è economia, è la pallacanestro inserita in un contesto squadra che l'Assigeco propone per attirare gli applausi del "Campus".

La vittoria contro la Proger Chieti parte dalla fase difensiva curata in modo particolarmente efficace, come evidenzia l'ingresso nello "starting five" di Bonessio delegato a frenare l'impatto di Raschi (4/9, 2 assist), una delle chiavi del gioco teatino. Tanta energia e parecchia fisicità, oltre ad attenzione, tenuta dell'uno contro uno sul perimetro e raddoppi all'ombra del canestro, sono elementi fondamentali per i rossoblu impegnati ad evitare gli effetti devastanti delle giocate da fuori di Gialloreto (4/10) con Shaw (6/14, 9 rimbalzi) e Soloperto (6/11, 13 rimbalzi) bravi ad usare centimetri e tecnica dentro e fuori dell'area dipinta. L'Assigeco tiene a rimbalzo (34-35), ma soprattutto è paziente e diligente su ogni possesso (18 assist e solo 7 palle perse) e gestisce in modo efficace pure l'attacco contro la zona che Chieti mette sul parquet in prossimità della terza sirena.

Non è semplice per i lodigiani venire a capo dei rebus proposti dagli avversari, capaci di replicare all'allungo iniziale dei rossoblu (14-7 all'8') con un break (5-17 in 5') che le fa mettere il naso avanti (19-24) al 3' del secondo quarto. I lodigiani sono decisi nel rompere la fase di equilibrio (29-29 al 7') allungando ancora dopo l'intervallo lungo (37-29), 1' del terzo periodo, e 48-39 al 7'. Vantaggi sempre rintuzzati dalle fiammate ospiti bravi a sfruttare il talento e l'esperienza dei propri punti di riferimento, innescati anche dal buon impatto del neo arrivato Bonfiglio (5 assist), oltre alla mira dall'arco (5/10 nel terzo periodo) e il passaggio a zona prima della terza sirena.

Le due triple di Masoni in avvio di ultimo quarto (61-52 al 4') sono l'antidoto usato dai rossoblu per disinnescare la mossa avversaria e lanciarsi, mettendo sul parquet pure il contropiede, al massimo vantaggio (67-52 al 6') mentre Chieti finisce in riserva di lucidità a causa delle rotazioni ridotte. Non è un caso che nell'ultimo periodo dei 14 punti ospiti, 12 portino la firma di Soloperto, rimasto a guardare per via dei falli tutto il terzo quarto.

La vittoria dell'Assigeco è nella vitalità di Chiumenti (8/13 dal campo. 6/7 in lunetta, 8 rimbalzi, 2 assist) e nelle movenze di Sant-Roos (7/15, 4 rimbalzi, 5 assist) ma pure si fonda sulle penetrazioni di Vencato (3/5, 3 rimbalzi, 1 assist) e le scelte di Masoni (3/5 da due, 2/2 da tre, 3 assist) oltre al supporto di Aronhalt (4/9, 7 rimbalzi), implacabile nei momenti clou, e non può essere spiegata, pur senza il conforto dei "numeri", senza la notevole applicazione difensiva di Ricci (3 rimbalzi), positivo al rientro, e Bonessio (7 rimbalzi, 2 assist).

Anche il "baby" Donzelli, due liberi (69-57 all'8') e un rimbalzo fondamentale a cavallo dell'ultimo giro di lancette, si erge a protagonista. Andrea Zanchi ha bisogno dell'apporto di tutti i suoi ragazzi per domare la resistenza di Chieti e questa volta l'Assigeco rende il finale una sicura passerella verso il successo.

UCC ASSIGECO 74

PROGER CHIETI 62

(19-16; 35-29; 53-48)

UCC ASSIGECO Vencato 8, Sant-Roos 16, Bonessio, Chiumenti 22, Ricci 3; Masoni 13, Aronhalt 10, Donzelli 2, Rossato. Ne: Quarisa. All.: Zanchi

PROGER CHIETI Gialloreto 13, Diomede 5, Raschi 9, Shaw 13, Soloperto 15; Bonfiglio 4, Comignani 3. Ne: Mavelli, Cimalli, Marchetti. All.: Marzoli

Arbitri Ciano di Vicopisano, Fabiani di Altopascio, Saraceni di Zola Pedrosa

Note Spettatori 700 circa. Tiri liberi: Assigeco 10 su 14; Proger 5 su 9. Tiri da tre: Assigeco 8 su 20; Proger 7 su 25. Usciti cinque falli: nessuno

Luca Mallamaci