Daniel Donzelli, felice di aiutare: «Sono cose piccole ma utili»

L’ASSIGECO SI GODE IL 17ENNE TALENTO CREMONESE.«Ho cercato di fare quello che ha chiesto il coach, con impegno in difesa e a rimbalzo. I punti? Arriveranno»
12.11.2013 09:43 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Donzelli, 17 anni di talento
Donzelli, 17 anni di talento
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO La domenica a "tinte forti" dell'Assigeco corrisponde con il terzo successo filato al "Campus", utile a spingere l’Assigeco nel gruppo delle migliori. Un inizio non male per una squadra giovane e profondamente rinnovata, seppure con una classifica ancora notevolmente "compressa". Nel successo contro Chieti la squadra di Andrea Zanchi evidenzia, facendoli funzionare al massimo, gli elementi base della propria pallacanestro: fase difensiva energica e attenta, lavoro d'insieme, voglia e spirito adatti a imporre il proprio marchio sulla sfida con veloce transizione e buona circolazione in attacco.

Per come è costruita e per la filosofia di gioco che incarna l'Assigeco non ha alternative sul sentiero della vittoria. Ognuno degli otto elementi ruotati sul parquet del "Campus", escludendo i 3' del "baby" Rossato, si è immedesimato alla perfezione nel ruolo e nei compiti richiesti dal coach. «Beh, non era una partita semplice, Chieti è più esperta di noi. Ci aspettavamo una gara equilibrata e combattuta. Siamo stati bravi a limitare gli errori distribuendo palla e oneri in attacco oltre a difendere con un grande spirito di sacrificio - ricorda Daniel Donzelli -. Un aiuto a fare la differenza è venuto dalle nostre maggiori rotazioni che ci hanno agevolato nel tenere il ritmo più alto. Abbiamo provato più volte a piazzare il break: quello dell'ultimo periodo, gestito bene, è stato decisivo».

Fotografia delle idee del coach veneziano è la prestazione del 17enne giocatore cremonese , 12 minuti di energia e talento messi sul parquet nel corso del secondo e del quarto periodo: difesa, soprattutto per dare un aiuto a contenere la straripante vitalità di Shaw, corsa e presenza in attacco. I due liberi realizzati e il rimbalzo conquistato in attacco, entrambi nel finale di ultimo quarto, sono stati elementi fondamentali nel copione della gara rossoblu. «Ho cercato di fare quello che ha chiesto il coach, con impegno in difesa e a rimbalzo, puntando a dare una mano a tenere il ritmo di gioco: tante piccole cose, magari non notate dal pubblico, che però unite alle giocate dei compagni spingono la squadra - spiega Donzelli, in forse alla vigilia per un problema al polpaccio ma poi regolarmente a disposizione -. Sono contento per come è andata. I punti? Arriveranno. Al momento sono concentrato a dare il massimo per essere utile. Mi trovo alla grande in questa squadra e con i compagni. Una vittoria come quella di domenica aumenta l'autostima personale e di gruppo».

I giovani in rossoblu possono contare sull'aiuto dei compagni più esperti. «Abbiamo esempi importanti come Masoni, sempre più “dentro” la squadra - sottolinea il giovane talento dell'Assigeco -. Io però guardo molto a Sant-Roos, che gioca nel mio ruolo, sapendo di dover assorbire parecchio della sua esperienza, e a Bonessio, capace di trasmettermi tanto ogni giorno. La squadra è unita, ci coinvolgiamo a vicenda. gli errori vengono elaborati sui consigli dei più esperti senza particolari nervosismi. Anche questo aiuta noi giovani».

Luca Mallamaci