L'Orlandina sbanca Torino e accorcia la classifica

L'Orlandina sbanca Torino e accorcia la classifica

Si ferma a 23 la striscia di vittorie consecutive casalinghe della Manital PMS Torino: ad interromperla non poteva che essere una grande squadra, in questo caso l'Upea Capo d'Orlando di coach Pozzecco. Un match condotto dalla squadra ospite fin dal primo minuto, giocato con grande agonismo da Marco Portannese, che ha siglato 18 punti nei primi 20', e dalla coppia "made in USA" formata da Archie e Mays. Per Torino non sono bastati i 23 punti di un ottimo Valerio Amoroso, che ha aggiunto anche 9 rimbalzi, e lo splendido pubblico del PalaRuffini, gremito in ogni ordine di posto: 5091 spettatori che hanno trepidato, lottato con i gialloblù, esultato e, alla fine, applaudito i vincitori. Un toccasana per la pallacanestro torinese, che non vedeva un tutto esaurito dall'All Star Game del 2006.

Hanno certamente pesato le assenze ormai prolungate di Mancinelli e Steele, a cui si è aggiunta, nel fine settimana, quella di Simone Zanotti: per Capo d'Orlando assente Nicevic e recuperato all'ultimo l'ala Soragna, comunque utilizzato con il "contagocce" da coach Pozzecco. Eppure Torino aveva avuto anche il tiro del pareggio con 40" sul cronometro: ma la tripla di Gergati si è spenta sul ferro e, nell'azione successiva, un canestro da tre punti di Mays ha messo definitivamente la parola fine al match.

CRONACA - Basile dall'arco apre le marcature realizzando le due triple dello 0-6 con cui Capo d'Orlando "esce dai blocchi di partenza": Torino non riesce a segnare neanche dalla lunetta, Portannese dimostra di conoscere bene i ferri del PalaRuffini appoggiando al tabellone lo 0-8.

Chessa mette a segno il primo canestro della Manital colpendo dall'arco, Mays risponde con 5 punti consecutivi che lasciano il pallino del gioco in mano all'Upea, in vantaggio 3-13 dopo 4' di gioco.

Al rientro dal timeout arriva la risposta dei gialloblù, che con Wojciechowski, Chessa e Amoroso trova la via del canestro: ma il vantaggio dei siciliani, grazie a un Portannese molto attivo in avvio di partita, rimane vicino alla doppia cifra.

Gergati con una penetrazione nel cuore dell'area porta a -6 Torino, Amoroso trova un assist splendido per Wojciechowski che appoggia comodamente a canestro il 15-19: timeout Pozzecco con 2'15" sul cronometro del primo periodo.

La tripla di Amoroso del 18-19 fa ruggire i 5091 del PalaRuffini, Cefarelli e Archie rimettono 6 punti tra le due squadre sul 18-24 con cui si arriva al primo riposo.

L'avvio di secondo quarto ha come protagonista Cefarelli, che porta sul 20-28 gli ospiti con soluzioni dalla media: Wojciechowski e Gergati ridanno fiato alla Manital sul 24-29, Portannese raffredda l'entusiasmo con la tripla del 24-32.

Il pallino del gioco rimane in mano all'Upea, molto intensa a rimbalzo e aggressiva in difesa: il terzo fallo di Evangelisti e il gioco da tre punti di Portannese valgono il 29-37, addolcito da un canestro di Stojkov, il primo da due punti della sua stagione, per il 31-37 al 17'.

Ma ogni volta che i gialloblù provano a riavvicinarsi, per Capo d'Orlando ci pensa Portannese a togliere le castagne dal fuoco: due triple consecutive

L'inizio di terza frazione è terrificante per Torino: il 7-0 con cui la squadra di Pozzecco apre la ripresa gela l'entusiasmo del PalaRuffini, costringendo Pillastrini al timeout  sul 34-52 del 13'.

Evangelisti segna i suoi primi tre punti della partita, Amoroso trascina i compagni con giocate eccezionali ma non abbastanza per far riavvicinare i padroni di casa: la difesa gialloblù tiene l'attacco di Capo d'Orlando ma non riesce ad innescare dei ribaltamenti di fronte prolifici. Nel finale del periodo, con il pubblico ormai coinvolto al massimo, Torino riesce a portarsi sul -10 grazie ad un libero di Stojkov, che vale il 50-60 del 30'.

L'ultimo quarto inizia con entrambe le squadre ormai sciolte e pronte a combattere per gli ultimi 10': Wojciechowski e Archie si fanno sentire sotto canestro, Amoroso trova alcune soluzioni da sotto con magistrale uso del perno, Evangelisti piazza la tripla del -10 Torino. Due liberi di Gergati danno il 61-69 al 35', i gialloblù provano fino all'ultimo a riavvicinarsi sensibilmente ma prima Archie, quindi Benevelli tengono a distanza gli avversari. Si entra negli ultimi 3' di gioco con l'Upea in vantaggio per 65-73: due liberi di Amoroso riportano a -6 la Manital, Archie schiaccia al volo su assist di Mays, Gergati dalla lunetta firma il 69-75 con 1'50" sul cronometro.
Gergati in transizione segna la tripla del -3, in difesa la PMS recupera il pallone sbagliando però il tiro in attacco: a chiudere la partita ci pensa Keddric Mays con la tripla del 72-78 che mette la parola fine al match con 14" da giocare.
Alla fine del match, invasione di campo dei tifosi torinesi, con una caccia all'uomo esplicita: ma non per "regolare conti", bensì per rendere atto ai grandi atleti presenti in campo, che hanno regalato un pomeriggio di sport ai torinesi e ai numerosi tifosi di Capo d'Orlando, con richieste di autografi e foto.

MANITAL PMS TORINO-UPEA CAPO D'ORLANDO 76-82
(18-24, 34-45, 50-60)
TORINO: Stojkov 3, Evangelisti 11, Chessa 6, Baldasso ne, Sandri, Amoroso 23, Mascolo ne, Bianchi ne, Wojciechowski 17, Gergati 16. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
CAPO D'ORLANDO: Basile 6, Soragna 2, Laquintana, Benevelli 12, Nicevic ne, Portannese 18, Mays 20, Archie 20, Ciribeni ne, Cefarelli 4. All. Pozzecco.
ARBITRI: Christian Borgo, Alessandro Buttinelli, Umberto Tallon.