Il derby va all'Orlandina

31.10.2013 23:24 di Sebastiano Ilardi Twitter:    vedi letture
Il derby va all'Orlandina

Sigma Basket Barcellona – Upea Capo d’Orlando 79-84 (23-15)(34-35)(59-56)

 

Sigma Barcellona: Young 31, Dispenzi ne, Toppo 2, Maresca 8, Natali 8, Collins 21, Filloy 5, De Leo ne, Iurato ne, Pinton, Fantoni 4

 

Upea Capo d'Orlando: Basile 22, Soragna, Laquintana, Benevelli 0, Nicevic 19, Portannese 12, Mays 12, Archie 19, Ciribeni ne, Cefarelli.

 

Inizia il match a un ritmo frenetico: dalla palla a due direttamente al ferro Young realizza i primi due della serata. Risponde Portannese dall’arco immediatamente dopo (2-3 dopo 30’’). Schiaccia Fantoni, ma Mays con un’acrobazia trova un’incredibile lay-up (4-5 dopo 2’). Collins da fuori spinge i suoi e mentre vengono sputate fuori dal ferro le triple di Mays e Soragna, va dentro quella del capitano giallorosso Maresca e al 5’ il parziale recita 14-7. Archie batte Young e appoggia al tabellona, dall’altro lato Young realizza nonostante il fallo di Portannese. La tripla in transizione di Mays limita il vantaggio della Sigma. 19-12 dopo 6’. Per un paio di minuti non vengono messi a referto punti, rompe il digiuno Archie da sotto (21-15, 1’ da giocare). Chiude il quarto il canestro in allontanamento di Young: 23-15.

Gran difesa di Portannese su Young, l’agrigentino gli sporca il pallone che finisce tra le mani di Benevelli, capovolgimento di fronte, però, che non si concretizza. Portannese da tre apre le danze nel secondo quarto per i paladini. L’Orlandina con Archie terminale offensivo (5 in fila per lo statunitense) piazza un parziale di 2-9 e si porta sul -1 (25-24 dopo 4’). I 5 punti di fila per Natali danno più di un possesso di vantaggio ai padroni di casa (30-24). Nicevic dalla media per il -4, il croato si rende subito dopo protagonista di un’azione difensiva degna della sua esperienza: prende lo sfondo di Collins e sul possesso guadagnato Basile piazza una bomba. Rimbalzo difensivo dei paladini, vola Laquintana in contropiede, alza la palla per Archie che schiaccia. L’alley-oop del giovane Tommaso Laquintana e Dominique Archie chiude il primo tempo, all’intervallo l’Orlandina è in vantaggio 34-35. 

Al ritorno sul parquet Barcellona trova un parziale di 6-0, ma Basile con due canestri dalla lunga distanza annulla lo sforzo dei giallorossi (43-41 dopo 3’). Ci prova dal perimetro la Sigma con Young, ma è ancora Gianluca Basile a punire dalla linea dei tre (46-48 dopo 6’). Realizza Mays in acrobazia nell’area colorata, una tripla di Natali e un canestro di Young segnano il controsorpasso (51-50 dopo 7’). Altre due triple dei giallorossi danno uno scossone alla gara, ma Nicevic con due buone giocate in post basso e Basile con due liberi tengono aggrappata l’Upea. La terza frazione di gioco si chiude sul 59-56.

L’ultimo quarto si apre con il canestro di Archie nel pitturato, risponde Young alla stessa maniera (61-58 dopo 2’). Archie nel tentativo di andare a rimbalzo frana su Fantoni, la terna arbitrale ritiene che ci siano i margini per l’antisportivo. 1/2 di Natali, l’Orlandina non accusa, anzi reagisce. Portannese di forza fino al ferro, Archie con un magia sul perno e Basile con uno step-back da vedere e rivedere portano in vantaggio i biancazzurri (62-64 dopo 6’). Esce Fantoni per cinque falli. Dopo una serie di errori da ambo le due squadre si affidano alle rispettive stelle: bomba di Collins a cui segue quella di Mays, tripla di Basile, immediata la risposta di Young (68-72 dopo 7’). Adesso la gara diventa non più adatta per i deboli di cuore, ma sul parquet del PalAlberti va in scena uno spettacolo da prime time. Collins dalla media, l’Upea fa girare la palla e trova Nicevic in area (70-74). Young da tre, ma quella è la zona del Baso: tripla ignorante e l’Upea vola 73-79 A 1’ da giocare. Sbagliano adesso le bocche da fuoco dei giallorossi dal perimetro, mentre l’Orlandina gioca sull’entusiasmo e porta a casa una grande vittoria contro tutti i pronostici. Termina l’incontro 79-84 per i paladini.

 

«Ringrazio la Società, la città di Capo d’Orlando e Peppe Sindoni – inizia così la conferenza stampa post partita di coach Gianmarco Pozzecco – ho sofferto tanto quando la squadra non girava. Ora tornato Baso e arrivato Mays, tutto sembra cambiato. Neanche io mi aspettavo questo miglioramento così repentino. Vincere il derby è un attestato di fiducia per i nostri ragazzi che ne avevano bisogno. Complimenti a Barcellona, è stata una partita affascinante sia per meriti nostri che per meriti anche dei nostri avversari. Usciamo noi vincitori ma abbiamo vinto tutti».

Particolare menzione non può non essere fatta su Gianluca Basile: «Noi abbiamo un grande presidente, un ottimo direttore sportivo e un giocatore che fa ancora innamorare – conclude Poz – Baso non ha bisogno di giornate come questa, ma sono sicuro che stasera sarà felice».

 

Ufficio Stampa Orlandina Basket