Champions League - Le parole di coach Federico Pasquini in vista della sfida di domani con Ucam Murcia

Champions League -  Le parole di coach Federico Pasquini in vista della sfida di domani con Ucam Murcia

La Dinamo Banco di Sardegna è pronta alla prossima sfida: ieri il gruppo è arrivato in Spagna, a Murcia, dove domani alle 20:30 sarà alzata la palla a due del Game3 di Basketball Champions League. Un match delicato e fondamentale per i giganti biancoblu a caccia della prima vittoria in Coppa; la formazione iberica arriva imbattuta alla sfida in casa di BCL e reduce dal match all’ultimo tiro con Valencia.

“Giochiamo contro una squadra imbattuta in Basketball Champions League che ha perso all’ultimo tiro contro un avversario come Valencia in casa _analizza coach Federico Pasquini_. Murcia può contare su un gruppo profondo e sulla grande capacità di essere atletica e tecnica. Come squadra si incastrano perfettamente a livello di perimetro giocatori dall’energia e dall’atletismo incredibile come Charlon Kloof, Sadiel Rojas e Clevin Hannah, il playmaker che dà ordine e ritmo, e giocatori di tecnica come Alex Urtasun, che porta esperienza e qualità, e Vitor Benite, giocatore chiave sul perimetro che contro Valencia ha segnato 27 punti. Troviamo poi Ovie Soko che si incastra tra il 3 e il 4, che può giocare sia dentro sia fuori, mentre sotto canestro possono contare sulla grande fisicità di Kevin Tumba, pedina di esplosività con blocchi, stoppate e schiacciate che si interfaccia con Marcos Delia, lungo tecnico. Insieme a loro ha grande peso Marko Lukovic che gioca come quattro ed è un mancino, tiratore che gioca dentro-fuori e fa sempre la cosa giusta. Domani contro di noi potrebbe esserci il rientro di Viktor Faverani, ex giocatore Nba, mentre non si sa se sarà del match Brad Oleson giocatore-chiave per quasi 10 anni a Barcellona”.

Il fattore campo è spesso determinante: “Murcia è una squadra che in casa prova sempre a correre e soprattutto non molla mai; è un gruppo che viene da una striscia importante, con la vittoria in Russia e il finale all’ultimo tiro con Valencia, partita che gli ha dato visibilità a livello nazionale perché Valencia ha vinto il titolo lo scorso anno e sta facendo bene”.

La priorità però è guardare alla crescita della compagine biancoblu: “Per quanto riguarda noi dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita fatto di piccoli e grandi miglioramenti, dopo la prestazione di Bologna dove si è visto un importante passo in avanti fatto finora: al PalaDozza siamo stati molto consistenti, siamo stati molto squadra. Domani vogliamo vedere un nuovo passo avanti in questo processo di crescita di una squadra nuova”.