Champions League - La Reyer Venezia chiude contro il Pinar Karsiyaka la serie negativa

Champions League - La Reyer Venezia chiude contro il Pinar Karsiyaka la serie negativa

Il carattere dell'Umana Reyer viene fuori nel momento più buio e nella partita a più alto tasso di difficoltà. La formazione di coach De Raffaele domina il match contro i turchi del Pinar Karsiyaka, favorita del girone B, portando a casa i primi due punti in Basketball Champions League con il 75-61 finale.
Coach De Raffaele conferma il quintetto iniziale di Le Mans, con Haynes, McGee, Bramos, Peric e Hagins. Gli ospiti si presentano con una spettacolare schiacciata dell’ex Owens in azione di alley-oop. Ma è solo una giocata episodica, perché l’Umana Reyer difende forte (e senza spendere falli per ben 7’30”), oltre ad essere finalmente ispirata in attacco, dove attacca il ferro con convinzione e tira con precisione da oltre l’arco. Le triple di McGee, Peric e soprattutto Bramos (15 punti in 7 minuti!) e i contropiedi nati da palle recuperate scavano così un margine che si dilata sempre più, senza risentire minimamente della completa rotazione dei giocatori in campo attuata progressivamente dalla panchina orogranata, fino al 30-12 al 9′, arrivando all’intervallo breve sul 31-14, dopo un tecnico alla panchina turca.
Nel secondo quarto si segna meno, con inizialmente qualche palla persa di troppo su entrambi i fronti, ma l’Umana Reyer, nonostante i due falli di Ortner, riscrive il massimo vantaggio al 13′ (35-16). Entrambe le squadre difendono forte, ma è il Pinar, nel frangente, ad essere più preciso al tiro e, trascinato in particolare da Baygul scrive un parziale di 2-11 in 4′, chiuso dalla tripla di McGee al 17’30” per il 40-27. Un contropiede ancora di Baygul e due punti di Owens riportano gli ospiti sotto la doppia cifra di ritardo (40-29) al 19′, con il sottomano di McGee sulla sirena che manda le squadre negli spogliatoi sul 42-31.
All’inizio della ripresa, due invenzioni di Haynes ed Ejim portano avanti l’Umana Reyer sul 46-32 al 22′ e il margine di vantaggio per gli orogranata si mantiene sempre tra i 10 e i 14 punti, in un terzo quarto con diversi errori da parte di tutte e due le squadre e molti contatti fisici in campo. Si arriva così all’ultimo minuto, in cui l’Umana Reyer è molto più concentrata degli avversari, con una serie di recuperi difensivi che, nonostante l’1/4 di Peric dalla lunetta, determinano un parziale di 5-0 per il 57-42 all’ultimo intervallo corto.
E’ però proprio il croato, dopo una serie di ottime difese dell’Umana Reyer, a trovare i due punti del 59-42 al 31’30” e a rispondere alla tripla di Summers con altri quattro punti, una stoppata su Baygul e l’assist per la tripla di Filloy che costringe la panchina turca al time out al 33′ sul nuovo massimo vantaggio orogranata: 66-45. Il coach del Pinar, Markovic, dà spazio ai giovani a referto e Haynes sigla la tripla del +22 (69-47) al 34’30”. La partita, ormai, è decisa nel suo esito, anche se, dopo il terzo fallo di Ejim nella lotta per un rimbalzo sotto il canestro difensivo orogranata, al 35’36”, si accendono gli animi sul parquet, con gli arbitri che, dopo una lunga pausa per consultare l’instant replay, decidono di mandare anzitempo negli spogliatoi Hagins, McGee e Dillard, rei di essere entrati in campo senza permesso dalla panchina, oltre a Summers, espulso per la reazione nei confronti di Ejim. Quando si torna a giocare, Ponitka fa 2/2 dalla lunetta e poi schiaccia in contropiede per il 71-53 al 36′. L’Umana Reyer torna a segnare, con il 2/2 dalla lunetta di Haynes, al 37’30”, quando trova spazio sul parquet anche il giovane Visconti, che bagna l’esordio internazionale con un 2/2 dalla lunetta.

Umana Reyer Venezia – Pinar Karsiyaka 75-61 (31-14; 42-31; 57-42)

Umana Reyer: Haynes 9, Hagins 8, Ejim 2, Peric 10, Bramos 15, Tonut 7, Visconti 2, Filloy 4, Ress, Ortner 2, Viggiano 4, McGee 12. All. De Raffaele.
Pinar: Dillard 6, Petway 3, Baygul 22, Guven 2, Celep, Brown ne, Ponitka 6, Owens 6, Gulaslan, Karahan 3, Senturk 2, Summers 11. All. Markovic.