Champions League - L'Orlandina crolla a Klaipeda e dice addio alla Champions

Champions League - L'Orlandina crolla a Klaipeda e dice addio alla Champions

La speranza di qualificazione dell'Orlandina era solo teorica, prima di questa gara a Klaipeda, e dopo è assolutamente matematica, e con due turni ancora da giocare. La voglia e l'intensità della formazione lituana è di ben altro livello, i paladini sembrano la scolaresca in gita premio, i dubbi che avrebbe voluto togliersi Di Carlo dalla testa rimangono sempre lì, ben fissi. I padroni di casa stravincono a rimbalzo, corrono in transizione, raddoppiano gli assist (25 a 11).

Il primo tempo finisce 66-30 per il Neptunas e l'emblema della SikeliArchivi è il primo canestro di tutta la Champions League di Eric Maynor (che arriva dopo 12 errori) a 4'40" dalla fine di questa gara. Troppo poco e troppo tardi, di una gara da dimenticare e di una stagione che potrebbe farsi pesante vista la classifica di serie A che ha ricacciato Capo d'Orlando in piena zona retrocessione. Alla fine qualche buona azione paladina e una leggera benevolenza degli avversari sono utili a non far toccare quota 100.

Finisce 99-62. Boxscore: 17 Sulskis, 14 Beliauskas, 12 Zelionis, 10 Galdikas con tutti e dodici i giocatori lituani andati a segno per il Neptunas (7-5); 18 Kulboka, 12 Delas e Ihring, 10 Stojanovic per l'Orlandina (2-10).