Paffoni Omegna, il lavoro paga

Fonte: Paffoni Omegna
Paffoni Omegna, il lavoro paga

Dopo un gennaio davvero delicato e difficile, fatto di una sola vittoria in cinque partite, con infortunati e acciaccati vari che hanno spezzato il ritmo di crescita della squadra, la Paffoni Fulgor Omegna è riuscita a fare tesoro dell’esperienza acquisita durante tutto il girone d’andata, ha continuato a lavorare duramente, non si è mai disunita e ora sta attraverso uno dei periodi migliori della sua stagione. Solo in casa della capolista Treviso non si sono raccolti i due punti, per il resto tre vittorie nelle ultime quattro partite, tirando fuori il meglio nella fase più delicata dell’anno: ha chiuso la pratica Legnano (ribaltando la differenza canestri), ha battuto una top di questo campionato come Recanati e ha superato in trasferta Latina, compagine temibile e ben agguerrita. Questi successi sono frutto di un attacco che continua ad essere efficace ed equilibrato, ad una fase difensiva più decisa nei possessi chiave e ad una attenzione più costante e duratura nell’arco della gara. Aspettando il ritorno di Riccardo Tavernelli dall’infortunio al gomito, tutti hanno fatto la loro parte: Alessandro Cappelletti sta sostituendo alla grande il playmaker titolare, Devon Saddler sta mostrando tutte le sue qualità prendendosi anche più responsabilità offensive, Demetrius Conger è riuscito a superare le sue difficoltà con una grande prova a Latina, capitan Stefano Masciadri difensivamente è un fattore fondamentale e Antonio Iannuzzi è semplicemente forse il miglior numero cinque del campionato. Poi c’è la panchina, da cui si alza Giacomo Gurini, essenziale per esperienza, Giovanni Vildera, sempre più sicuro e solido, Marcelo Dip e Antonio Smorto danno minuti di qualità, senza dimenticare il nostro Simone Oglina, al primo anno tra i senior, e aspettando il recupero di Andrea Resca. Coach Alessandro Magro ed il suo staff stanno facendo un lavoro impeccabile, trasmettendo la passione e le moltissime conoscenze cestistiche a tutta la squadra. Siamo certi che questo arpeggio a favore dei ragazzi in rosso-verde servirà come motivazione ulteriore per crescere ancora e come segno di gratitudine per il lavoro e la passione che mettono tutti i giorni indossando la maglia di Omegna.