Il Basket Ravenna piange la scomparsa di Mario Roncagli

Storico dirigente accompagnatore della società giallorossa dalla fine degli anni ’60 fino ai primi anni ’90
Fonte: Acmar basket Ravenna
Il Basket Ravenna piange la scomparsa di Mario Roncagli

Il presidente Roberto Vianello e tutta la famiglia del Basket Ravenna piangono la scomparsa di Mario Roncagli, storico dirigente accompagnatore della società giallorossa dalla fine degli anni ’60 fino ai primi anni ’90, spentosi nella notte tra lunedì e martedì all’età di novantuno anni. La salma di Mario Roncagli è stata esposta presso la camera mortuaria di Ravenna, nella cui cappella sarà celebrato il rito funebre domani mattina – giovedì 29 gennaio – alle ore 10.30.

Nello scorso mese di aprile, è stato insignito del premio “Una Vita per lo sport”, istituito nel 2004 dal Coni Point di Ravenna e assegnato a personaggi distintisi per la competenza e lo spirito di sacrificio nel corso della Festa Provinciale dello Sport organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Fotografo e assistente del professor Dal Fiume presso l’ospedale di Ravenna, Mario Roncagli si avvicinò alla pallacanestro seguendo la passione del figlio alla fine degli anni ‘60, iniziando a collaborare con la società del presidente Piersante Manetti e, in seguito, anche dell’attuale patron Roberto Vianello. Per il Basket Ravenna è stato dirigente accompagnatore, responsabile delle biglietterie e, per tanti anni, anche l’addetto alle piccole riparazioni al palazzetto.
Negli ultimi anni era rimasto molto vicino alla squadra, tanto da recarsi al palasport di Cervia – dove l’Acmar stava svolgendo i primi allenamenti dell’anno e dove vive il figlio – per conoscere di persona Adam Sollazzo, primo americano ingaggiato dalla società per la quale ha lavorato a lungo.
Fino a poche settimane fa era uno dei primi tifosi ad arrivare alle partite casalinghe. Entrava in palestra due ore prima della palla a due e conversava amabilmente con il presidente Vianello e con lo staff tecnico fino al momento della presentazione delle squadre, per poi prendere posto nelle prime file della tribuna più grande del PalaCosta, da dove ha visto il suo ultimo incontro, quello del 4 gennaio contro la Viola Reggio Calabria. Ci mancherà molto