Bene prima, male poi. Match a due facce dei Knights a Recanati

Fonte: Legnano Basket
Bene prima, male poi. Match a due facce dei Knights a Recanati

Partita in trasferta per i Knights a Recanati, contro una squadra in cerca di punti playoff, con Legnano, che cerca, nonostante la salvezza, di arrivare alla fatidica quota 24, per centrare il quart’ultimo posto, obiettivo dichiarato ad inizio anno.

La partenza legnanese è tutta di Matteo Frassineti che segna 8 dei primi 10 punti di Legnano con 2 triple e una bella iniziativa a canestro, mentre, per Recanati, la coppia di americani è quella che mette a segno tutti i primi 11 punti e proprio sul punteggio di 11-10, Ferrari chiama il primo timeout della gara.
Al rientro dalla sospensione, Arrigoni segna subito, ma la gara è molto equilibrata e la coppia di americana recanatese, viene sempre pareggiata dalle giocate di Frassineti (17 punti, 2 rimbalzi) e Krubally (7 punti, 12 rimbalzi).
Merchant da il +3 a Legnano, ma Recanati è sempre vigile e trova subito il pareggio che caratterizza anche la fine del primo quarto sul 22-22

Secondo quarto che vede i Knights scappare con i canestri di Frassineti, Arrigoni (9 punti, 6 rimbalzi) e Krubally, fino al 24-31. Da qui Legnano però si blocca per un paio di minuti e così Gueye e Sykes riescono a riportare i padroni di casa a contatto con giocate spettacolari (3 alley hoop quasi in fila e una schiacciata), fino al canestro di Gurini, per il nuovo vantaggio casalingo sul 32-31 che induce Ferrari ancora al timeout.
Al rientro continua il pareggio “infinito” tra le due squadre che si fronteggiano sempre a uomo e non tentano la carta della zona.
La tripla di Navarini riporta a contatto Legnano come i liberi di Merchant (9 punti, 3 rimbalzi) che, però, sono intervallati dalle scorribande di Sykes in area, dove crea per se e per i compagni.
Alla fine del secondo quarto Terenzi segna la tripla del +4 per Recanati, ma il canestro di Arrigoni chiude il parziale sul 37-35, che lascia del tutto aperta la partita nel secondo tempo.

Dopo la pausa lunga la gara ricomincia con una buona vena di Recanati che costruisce subito un parziale positivo con l‘ennesima schiacciata di Mosley (18 punti, 5 rimbalzi, 5 stoppate) e la tripla di Gueye, ad allargare il gap fino al 46-37 che arriva a 4’45” dalla fine del terzo quarto.
Mattia Ferrari chiama timeout nel tentativo di spezzare il ritmo recanatese, ma i padroni di casa trovano ancora buoni canestri sul “penetra e scarica” con Gueye dall’arco e Eliantonio 6 punti, 2 rimbalzi) da sotto.
Frassineti risponde con un paio di canestri al centro dell’area ma i giallo-blu, pescano, sul finire del quarto, i canestri ancora di Gueye (8 punti, 2 rimbalzi) ed Eliantonio per il 52-42 del 30’.

I primi punti dell’ultimo quarto sono i liberi di Galmarini e di Krubally, anche se, le iniziative di Sykes sono sempre pericolose e portano in fretta Recanati al massimo vantaggio sul +12.
Legnano prova a lottare, ma spesso incappa in palle perse che spezzano il ritmo. Recanati, dapprima, non ne approfitta ma dopo poco il vantaggio dei marchigiani torna ad essere di +12 a 7’54” dalla fine, quando Ferrari ferma ancora tutto con un timeout.
Al rientro Sykes schiaccia a difesa schiarata e, anche se Legnano recupera il pallone, Ferrari utilizza subito il suo ultimo timeout per chiarire qualche concetto.
Legnano tenta di tenersi a contatto, ma l’atletismo straripante di Recanati, che conquista diversi extra possessi con rimbalzi offensivi che concretizzata con canestri, porta velocemente il gap sul +20, soprattutto, dopo l’uscita per falli di Krubally.
Uno scatenato Sykes, ad un assist dalla tripla doppia (20 punti, 16 rimbalzi e 9 assist), e un concreto Galmarini (5 punti, 4 rimbalzi) tengono sempre lontana Legnano.
Maiocco (6 punti, 4 rimbalzi) ha provato ad addolcire la pillola con la tripla del -17, ma le difficoltà legnanesi non diminuiscono e, negli ultimi minuti, Recnanti gestisce il vantaggio senza perdere lucidità.

Partita dai due volti per la Europromotion che è attenta e presente nel primo tempo, ma poi si perde via nella ripresa dove il terzo quarto da 15-7 , segna il solco, scavato poi nell’ultimo parziale.