La Tezenis suona la nona, anche Biella si arrende

Umeh guida la Scaligera alla nona vittoria di questo avvio di campionato, Biella lotta e si illude ma nel finale spreca troppo.
23.11.2014 21:58 di Lorenzo Belli   vedi letture
La Tezenis suona la nona, anche Biella si arrende

Anche senza Monroe, tenuto a riposo precauzionale, la Tezenis non conosce impicci; dopo aver espugnato Brescia non concede nemmeno a Biella la gioia della vittoria grazie ad Umeh (21 punti) e Ndoja (14) che nascondono le fatiche di una squadra al momento implacabile. Ramagli si concede il lusso di lasciare sul parquet per 15' anche il giovanissimo Bartolozzi (che non sfigura nemmeno) e centrare la nona vittoria pur con cifre raccapriccianti dalla lunetta (6/15) e ben sotto la media dall'arco dei 6,75 (9/27); l'Angelico può recriminare sulla poco lucidità nel finale dopo aver compiuto l'impresa di tornare quasi a contatto dopo essere sprofondata per due volte a -16, i liberi sbagliati (10/22) e il misero 38% complessivo dal campo sono numeri che non permettono sogni di gloria al Pala Olimpia. 

 

IL MATCH:

Partenza sprint della Tezenis che con Ndoja e Boscagin prova subito a scappare (10-2), il tentativo di riscossa piemontese è limitato alle giocate di De Vico e Infante; troppo poco per provare a spaventare i giallo-blu che trovano nuova verve da Reati (17-8). Nelle schermaglie finale della frazione però la Scaligera si smarrisce e Biella piazza un 5-0 di break che le permette di chiudere sotto di solo 4 lunghezze un complicato primo periodo (17-13)

Umeh scalda la mano e la Tezenis cerca la fuga decisiva (32-19), Raymond prova a dare segni di vita ma le triple di De Nicolao appaiono letali e Verona ritocca il massimo vantaggio (38-22); tutto appare scontato, ma non è così visto che l’energia “verde” dei biellesi riapre – almeno in prospettiva – il match riportandosi  sino al -9 (43-34) con cui si chiude il secondo parziale.

La Tezenis prova a mettere di nuovo a mettere in chiaro le cose con il ‘chirurgo’ Ndoja che non perdona dall’arco dei 6,75 (50-36), ma prima Laquintana e poi Raymond e Lombardi respingono le ambizioni veronesi di mandare i titoli di coda e al 30’ il 56-44 non condanna ancora in maniera definitiva l’Angelico.

Verona cerca più volte l’allungo determinante, ma Biella riesce sempre a restare in vita e con Berti e Chillo si addirittura rimette in scia (56-51 -6’);  Umeh si riprende i gialloblu sulle spalle e quando infila una tripla di importanza capitale è di nuovo vantaggio in doppia cifra(61-51). Voskuil ha una fiammata improvvisa e si entra negli ultimi 120” con l’Angelico ancora legata al match (63-58); qui Biella approfitta della confusione scaligera ma sbaglia in maniera delittuosa quattro tiri liberi in serie con Laquintana e Raymond, e alla fine Umeh punisce (66-58 -48”). Le schermaglie finale della frazione finale servono solo per fissare il 69-62 che sancisce la nona vittoria in fila per la Tezenis.                                                                              

TABELLINO

TEZENIS VERONA – ANGELICO BIELLA 69-62

VERONA: Umeh 21, Reati 5, De Nicolao 10 (7 assist), Boscagin 7 (9 rimbalzi), Bartolozzi 2, Ndoja 17, Mazzantini, Gandini 4, Giuri 3, Monroe ne. Coach: Ramagli

BIELLA: Chillo 5, Laquintana 6 (2 assist), Infante 10, Lombardi 7 (9 rimbalzi), Berti 2, Raymond 13, Voskuil 17, De Vico 2, Danna ne, Marzaioli. Coach: Corbani