Biella stimola Marco Spissu: «Sfide così danno la carica all'Assigeco»

31.10.2014 13:54 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Marco Spissu in azione
Marco Spissu in azione
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Da Torino, l'avversario di domenica scorsa al "Campus", a Biella, la sfida "on the road" in calendario fra due giorni, per l'Assigeco non è solo una questione di distanze chilometriche ma di differenti obiettivi e di spazi da occupare sul parquet. Un mese di fatiche di A2 Gold sono utili alla squadra di Andrea Zanchi per assimilare l'elevato livello della competizione adattando il proprio modo di interpretare il basket per tenere il gioco contro le "big" della categoria.

Se Torino fa parte dell'élite che punta alla Serie A, nonostante la prima vittoria in campionato sia arrivata proprio domenica a Codogno, la squadra di Biella, capace di rifilare un “ventello” ai torinesi alla prima di campionato, sotto la guida di Fabio Corbani (ex coach dell'Assigeco) ha una posizione di assoluto rilievo nel "ranking" della Gold. Insomma, ci sono tutte le premesse per una domenica difficile al "Biella Forum". «È chiaro che è una squadra molto forte con punte di diamante rappresentate da elementi come Voskuil e Raymond - avverte Marco Spissu, 19enne play rossoblu -. Incontriamo giovani di valore come Chillo, Lombardi, De Vico e Laquintana, con il quale sono molto amico grazie alla frequentazione delle Nazionali giovanili. Sarà bello sfidarlo, ci aspetta un bel duello. Biella corre tanto e tira bene: non vanno lasciati liberi di agire, altrimenti per noi diventa tutto molto più complicato».

L'Assigeco può ripartire dalla prestazione di domenica scorsa contro Torino per provare a fare sul parquet di Biella un altro passo avanti, dal punto di vista tecnico e fisico. «Contavamo di giocarcela fino in fondo contro Torino: è stato entusiasmante arrivare nel finale punto a punto di fronte a una squadra che mira al vertice. C'è da essere soddisfatti per quanto abbiamo fatto, anche se non siamo riusciti ad acchiappare l'occasione per vincere», ricorda il giocatore sardo, autore di una prova con i fiocchi - 14 punti, 4 rimbalzi e 2 assist in 30 minuti - uscendo dalla panca. «Beh, io non gioco per il mio tabellino- precisa -, faccio il massimo a beneficio della squadra: il mio obiettivo è solo questo, nell'ottica di migliorare. Se segno, va bene solo se torna di utilità al gruppo».

Tolto il sapore di amaro per l'epilogo, all'Assigeco rimane la sostanza di una prova sicuramente valida, sia sotto il profilo fisico che tecnico. «Ci stiamo allenando decisamente bene, soprattutto ora che sono rientrati tutti i compagni infortunati. Anche Vencato (l'altro "sbarbato" che suddivide il minutaggio in regìa con Spissu, ndr) è definitivamente aggregato al gruppo: domenica a Biella potrà dare una grossa mano. Trovare avversari forti con frequentazione ad altissimo livello in Italia e in Europa, come con Torino, è un onore e un forte stimolo a dare di più nel corso della partita. Abbiamo fatto vedere che ci siamo e vogliamo fare con decisione la nostra parte. È davvero bello essere protagonisti in questo campionato».

Luca Mallamaci