Andrea Annoni:«Un'Assigeco rapida e abile per reggere il confronto»

IL PREPARATORE ATLETICO LAVORA CON I ROSSOBLU. «Ci aspettiamo avversari più forti fisicamente, quindi dal punto di vista atletico dovremo avere qualcosa di più»
30.08.2014 12:41 di Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Grigliata rossoblu al Campus
Grigliata rossoblu al Campus

CODOGNO Il ritmo e la frequenza dei battiti del cuore di una squadra di basket cambiano seguendo le fasi, la fatica o le emozioni di una stagione che, inevitabilmente, si apre con il periodo di allenamento fisico gestito dal preparatore atletico, la figura forse meno "simpatica" ai giocatori che vorrebbero dedicarsi agli arcobaleni verso la retina fin dal primo giorno

Partito dodici anni fa, con poche pause, è Andrea Annoni a far correre i rossoblu, dando le necessarie direttive sul campo da rugby del San Biagio o sul parquet del "Campus" in simbiosi con il coach Andrea Zanchi. «Ho iniziato a occuparmi della preparazione atletica dell'Assigeco, prima nelle giovanili poi con i più grandi, un paio d'anni dopo aver smesso di giocare - racconta Annoni, fra i protagonisti del salto in B2 del 2000 -. Sono cresciuto insieme alla società apprendendo tantissimo dai vari giocatori e allenatori che sono passati da queste parti. Il confronto con i ragazzi è sempre stato fondamentale per condividere, riadattare o inventare gli esercizi».

La partecipazione alla A2 Gold impegna a elevare il livello di intervento in previsione delle sfide con avversari più esperti e fisicamente più prestanti: «Ci aspettiamo un confronto fisico molto più impegnativo, per cui dobbiamo far crescere la rapidità e l'abilità. Anche dal punto di vista atletico è fondamentale avere qualcosa di più, utile nei momenti di difficoltà contro giocatori più forti sotto ogni profilo».

La prima fase è stata corretta per ovviare a qualche defezione: «Sì, in effetti quest'anno la preparazione è un po' particolare a causa degli infortuni di Chiumenti, Donzelli e Vencato che si aggiungono all'assenza di Young (atteso al "Campus" a metà della prossima settimana, ndr) e ai postumi della fatica accumulata da Spissu e Rossato con la Nazionale, oltre alla partenza anticipata del gruppo dell'Under 17 e 19: numericamente siamo meno del solito. Va detto che i ragazzi si sono presentati in buone condizioni e questo ovviamente agevola».

Il sudore dell'Assigeco si divide fra campo da rugby e "Campus": «Inizialmente facciamo esercizi per migliorare la resistenza per poi introdurre le simulazioni dei movimenti tecnici che si ritroveranno negli allenamenti di basket - chiude Annoni -. Aumenteremo progressivamente i carichi contando di inserire gradualmente chi adesso lavora a parte per allineare tutti nelle ultime tre settimane di preparazione, quando l'intensità della fase fisica si ridurrà a beneficio dell'aumento della parte specificamente incentrata sul basket».

Luca Mallamaci