Testa a testa, la Montepaschi mette la freccia e vola nel finale confuso

Prova di forza dei romani che rispondono all'urto senese, ma nel finale perdono la lucidità occorrente alla vittoria
17.06.2013 22:39 di  Umberto De Santis   vedi letture
Daniel Hackett
Daniel Hackett

Le 300 partite in serie A di capitan Carraretto, un uomo di carattere, non potevano essere che celebrate con una partita di carattere dove sono volati molti colpi bassi tra le due squadre, ma che sono stati decisi, alla fine, da una sciocchezza di Bobby Jones, proprio mentre nel Palaestra si intravedevano i fantasmi di gara6 contro Varese. Brown segna i primi punti del match, ma il solito Datome riprende dove aveva lascito in gara 3, con risposta di Moss 5-3 dopo 1’30. Si segna a ripetizione, 9-7 al 3’ ma senza regali dalle difese, più che mai asfissianti. Eze e il suo cambio Ortner confezionano il primo tentativo di allungo senese intorno al 6’ 17-9. Timeout Calvani: Taylor è sempre attivo, i raddoppi su Hackett danno qualche risultato, Czyz cerca di fare bene il cambio a Lawal. Così l’Acea rimane a contatto: 20-15 al 9’, poi il gioco 2+1 di D’Ercole (dopo palla rubata) e un libero di Jones rimettono tutto in discussione 20-19.

Schiaccia Sanikidze un invito di Moss, Goss non è ancora entrato nel match, ma Janning si 25-19. La Virtus non sembra scomporsi, nemmeno dopo la tripla di Brown 28-23 al 13’. Taylor ricuce da tre, la lotta è sempre più intensa, ancorché priva di risultato. Al 15’ Brown inventa l’ennesima tripla, in una selva di braccia levate. Break 0-4 di Roma, vanificato dall’antisportivo di D’Ercole che rimette con i liberi a distanza la Montepaschi 35-30. Nel frattempo indegna gazzarra tra Toti e qualche sostenitore locale nella gradinata dietro le panchine. Lawal schiaccia al volo l’offerta di Datome 35-32. Con i liberi l’Acea raggiunge il pareggio 37-37, poi riparte Siena con Ress, sempre dalla lunetta, ma la sarabanda finale non porta acqua al mulino delle due squadre 39-37.

Si riprende con Eze che manda in lunetta Lawal, che però non realizza (una costante, visto che alla fine sarà 9/16 di squadra). Taylor invece mostra il suo talento 39-39. Moss si costruisce una tripla vincente, ma la Virtus è ferocemente aggrappata alla Mens Sana e il tap in di Datome da il vantaggio esterno 44-45 al 23’. E’ ancora Moss con la bomba dall’angolo a ridisegnare la gara che la difesa a zona di Calvani sembra poter controllare 53-49 con il contropiede di Hackett. Al 26’ Datome non ci sta, con al tripla riporta i suoi a -1, poi alley hoop di Lawal 53-54 al 27’. Il divo Daniel Hackett alza il livello della Montepaschi che si porta sul 58-54 con 1’30” da giocare. Ma i conti si devono fare con l’MVP del campionato che ha tre liberi 58-57 per ricucire. Si finisce sul 60-59 che tiene in sospeso l’esito dell’incontro. 

Bailey estrae dal cilindro la bomba in apertura quarto, pareggia immediatamente Hackett 62-62: non c’è respiro tra una azione e la seguente! Nella sagra delle palle perse Sanikidze trova il pareggio al 34’ 66-66, poi è Janning ad andare in lunetta con tre liberi 69-66 con 4’56 sul cronometro. Taylor per -1 con 2’47” ma Moss schiaccia il contropiede 71-68 e Janning lo imita dopo pochi secondi 1’44” Datome trova un canestro difficile da sotto, poi Hackett si avventura nel pitturato avversario, ma non trova conforto nel fischio arbitrale, che lo ignora finché perde palla e ferma fallosamente l’avversario con 52”16, sul punteggio 73-70. Rimessa  Acea, stavolta Datome sbaglia e il rimbalzo all’ultimo sangue è una palla a in mano a Siena. Bobby Jones decide la partita con uno stupido fallo antisportivo su Hackett, tirandolo per la maglia dopo essere stato saltato. Qui finisce la partita, perché dall’antisportivo escono 4 punti con Hackett e Janning 77-70. Gli ultimi 24” sono un autentico calvario per i romani, delusi e incattiviti dai loro stessi errori finali: 81-71, è notte ormai su Siena e da dormirci sopra sulle ambizioni scudetto della Virtus: non basta sentirsi NON inferiori all'avversario, bisogna anche mantenere la lucidità necessaria fino all'ultimo secondo, stasera si è perduto per dettagli, i soliti maledetti dettagli.

MENS SANA SIENA – ACEA ROMA   81-71 (20-19, 39-37, 60-59)

MENS SANA SIENA: Brown 14, Eze 7, Carraretto6, Rasic, Kangur 2, Sanikidze 6, Ress 2, Ortner 9, Lechthaler, Janning 10, Hackett 16, Moss 15. All: Luca Banchi 
ACEA ROMA: Goss 5, Jones 3, Tambone, Tonolli, Gorrieri, D’Ercole 3, Datome 17, Bailey 5, Taylor 14, Lawal 16, Czyz 8, Lorant. All: Marco Calvani

Arbitri: Roberto Begnis, Enrico Sabetta, Luca Weidmann.