Bologna, presentati i Vodafone Playground dei Giardini Margherita

Presso il Vodafone Store di Via Massarenti 80, a Bologna, è stato presentato il “32° Vodafone Playground dei Giardini Margherita”
La manifestazione cestistica più famosa d’Italia scatterà, presso l’impianto omonimo, lunedì 17 giugno per concludersi giovedì 11 luglio e vedrà per il terzo anno Vodafone title sponsor. Dodici le squadre iscritte, con atleti provenienti da tutta Italia e da tutte le categorie. La prima fase prevede gironi all’italiana da 4 squadre, poi, da giovedì 4 luglio, si passerà alla fase ad eliminazione diretta.
Cinque le serate “speciali”: martedì 18 e giovedì 20 giugno, dalle ore 19 alle ore 21,45, sono previste due tornei 3vs3 Under 13 e Under 15, denominati “Palio dei Quartieri”. Giovedì 27 giugno, per la prima volta nella storia del torneo, verranno giocate tre partite in una serata, con l’ultima che inizierà pochi minuti prima della mezzanotte.
Mercoledì 3 luglio, alle ore 20,30, sarà il turno del basket femminile con un’esibizione delle squadre Magika Castel San Pietro e Matteiplast Bologna e,
infine, mercoledì 10 luglio, dalle ore 20,30, appuntamento per ricordare alcuni amici del Vodafone Playground e cioè Lucio Dalla, Maurizio Cevenini e Riccardo Di Cesare. Sono previste due partite che richiameranno tanti giocatori del passato, soprattutto in maglia Virtus, più alcuni esponenti politici della città di Bologna ed una rappresentativa del Foro chiamata “Jus Bologna Basket”. La serata raccoglierà, poi, fondi, per la società di basket terremotata di Finale Emilia.
Con questa iniziativa Vodafone conferma la propria attenzione per Bologna con progetti ideati per i Clienti e per la collettività. In citta’ Vodafone e’ presente con uno degli 8 competence center distribuiti sul territorio nazionale ed e’ stata la prima compagnia telefonica, a marzo 2013, ad avere portato il 4G, la rete via radio di ultima generazione capace di raggiungere velocità fino a 100 Megabyte al secondo in download e per cui ad ottobre 2011 ha investito circa 1.3 miliardi per aggiudicarsi le frequenze.