Acea-Montepaschi: la voce dei protagonisti

A fine gara dalla sala stampa del Palatiziano
11.06.2013 22:54 di Umberto De Santis   vedi letture
Acea-Montepaschi: la voce dei protagonisti

Daniel Hackett subito ai microfoni di Raisport: “Vittoria importante, per il momento abbiamo ribaltato il fattore campo in un campo difficile, contro una squadra atletica, che ci hanno proposto una prova dura. E sarà una serie lunga”. Eco di Datome che gli sta accanto davanti le telecamere, con un pizzico di rammarico: “L'unico vantaggio contro Siena era il fattore campo, il Montepaschi ha meritato, ha fatto meglio nei momenti importanti della gara. Non sentivamo pressione, siamo felici di giocare questa finale, come una cosa che capita una volta nella vita, abbiamo già ribaltato uno 0-1 iniziale contro Reggio Emilia”.

Sala stampa, ecco Luca Banchi: "Non è possibile che in una finale scudetto si sia costretti a giocare senza cronometro dei 24 secondi. Non mi lamento perché anche la Virtus Roma è stata debilitata da questa mancanza dell’impianto ma è difficile giocare una partita senza cronometro dei 24 secondi. Questo causa tutta una serie di problemi che vanno a colpire la partita che avevi preparato. I tiri sono frettolosi e generano una miriade di seconde possibilità e contro la migliore squadra per rimbalzi d’attacco della lega non è facilissimo giocare una partita del genere. Sono contento perché speravo di strappare la prima fuori casa per andare avanti nella serie ribaltando il fattore campo".

Sala stampa, è la volta di Marco Calvani: "Complimenti a Siena: il nostro vero problema è stata la difesa. Se marchiamo così per quattro partite, ci spazzano via e andiamo in vacanza presto. Anche se abbiamo subìto solo 36 punti nel primo tempo, abbiamo difeso malissimo su pick and roll, perimetro, blocchi avversari, insomma una tragedia. Non siamo stati i buoni operai della pallacanestro che siamo stati tutto l’anno. Se non difendiamo non troviamo energia per andare in attacco e per costruire il nostro attacco. Dobbiamo assolutamente cambiare la nostra mentalità difensiva per riuscire bene in attacco. La mia premessa è stata: “Complimenti a Siena” però noi non abbiamo fatto abbastanza per creare qualche problema a Hackett e compagni. Domani sera facciamo riunione, ci rivediamo la "porcata" che abbiamo fatto in difesa e ricominciamo dalla prossima partita: la serie è lunga".

Marco Carraretto: “Abbiamo cominciato con una bella vittoria, partendo col piede giusto. Siamo partiti forte con tanta intensità per 40 minuti, bravi a non farli correre, che è loro caratteristica principale”.

Tomas Ress: “Sto bene con la gamba, ho avuto difficoltà ad attivarmi e prendere ritmo entrando dopo 25’. Ottima partita, dando subito ritmo e limitando i loro punti di riferimento come Datome; in attacco abbiamo girato molto bene la palla trovando tanti tiri aperti”.

Lorenzo D’Ercole: "Abbiamo concesso troppi tiri aperti, con una brutta difesa, specie sul pick and roll. Dobbiamo essere assolutamente più aggressivi. Dobbiamo trovare l’energia per costringere i nostri avversari a forzare la partita. Non siamo stati in grado di creare problemi ai ragazzi di Banchi. La serie è appena iniziata, la strada della finale è ancora lunga.